Non
è molto semplice poter descrivere le emozioni che si provano
nel momento in cui si è nominati come i "vincitori"
di un concorso, specialmente se fotografico, e ancor di più
se il premio in palio è un soggiorno per due persone per
una settimana a Sharm El Sheikh. Beh! Questo è successo a
noi, Lucio e Patrizia soci del Club del Gommone, durante la serata
di "Gala" del 28 Novembre scorso svoltasi all'Hotel Cavalieri
di piazza Missori nel cuore di Milano.
Le foto in gara erano 90, tutti ricordi di belle vacanze, immortalati
in formato 20 x 30.
Alla fine della serata, dopo aver cenato con tanti amici, ascoltato
con interesse i vari interventi del nostro caro Presidente Emilio,
si è dato inizio alla premiazione delle prime 10 foto. Arrivati
al secondo posto, senza essere nominati, ci ha fatto pensare che
anche per quest'anno non rientravamo nella cerchia dei primi 10
classificati.
E invece! Nel momento in cui lo stesso Presidente ha nominato per
il primo posto il numero della foto e il suo autore, abbiamo avvertito
un tonfo al cuore, credevamo d'aver capito male, ma l'esultanza
degli amici che erano a tavola con noi e gli applausi del resto
della sala, ci ha riportato a una splendida realtà. Congratulazioni
e sfottò hanno ancor di più rafforzato quella bella
emozione, considerando che sino a quel momento non avevamo mai vinto
nulla di così bello.
Anche gli amici che avevano gia provato questa avventura, si sono
congratulati con noi, dandoci utili informazioni.
Alcuni giorni dopo, ancora increduli per quello che ci era successo,
abbiamo contattato l'agenzia della Best Tours promotrice del viaggio,
per comunicare le date da noi scelte per la partenza. Tutto bene,
strano ma vero, nessun intoppo; nemmeno quando abbiamo deciso di
portare con noi nostro figlio Alessandro.
L'intervento di una persona cara ed influente, ha fatto si che si
riuscisse a trovare l'ultimo posto in aereo; mentre per l'albergo,
ha provveduto la stessa impiegata della Best Tours.
Data di partenza Domenica 4 Gennaio.
Dopo un lungo momento di ripensamento, causa quello che era successo
il giorno prima, abbiamo affrontato il nostro viaggio. Per Alessandro
era la prima volta che saliva in aereo e a dir la verità
si leggeva sul suo viso una forte emozione.
Viaggio magnifico, cielo sereno e un panorama da favola, hanno tranquillizzato
il nostro volo.
Alle 14,30 siamo arrivati a Sharm. Giornata splendida, con un caldo
avvolgente, l'ideale per coloro i quali avevano lasciato la città
di Milano a - 2°. Dopo aver regolarizzato i nostri documenti,
aiutati dai ragazzi dell'assistenza Best Tours, siamo stati accompagnati
al nostro albergo, il Jolie Ville Movenpick Resort & Casino,
situato nella baia di Na'ama Bay, considerato sicuramente il più
prestigioso, per la sua posizione e per tutto quello che offriva.
Bello! Bello è dir poco; e chi l'ha visto prima di noi sa
che non stiamo esagerando. Accoglienza impeccabile e cortesia hanno
dato il tocco finale. La nostra camera poi, pulita e luminosa ci
ha coccolato per sette giorni. Senza parlare di tutto il resto.
Il ristorante ci ha lasciato senza parole; per colazione avevamo
da scegliere di tutto di più, senza limite, la cena invece
offriva tutte le sere una cucina diversa, Asiatica, Egiziana, Italiana,
Greca, Svizzera e Internazionale.
Finalmente inizia la vacanza vera. Il primo giorno cioè il
lunedì, ci è servito per riposarci, dopo una ricca
colazione abbiamo fatto una lunga camminata lungo la baia, e attraverso
i pontili galleggianti abbiamo potuto ammirare i meravigliosi pesci
colorati che si avvicinavano a riva, naturalmente bagno al mare
e tintarella sui comodi lettini messi a disposizione sull'organizatissima
spiaggia; mentre le ore pomeridiane causa un leggero venticello,
le abbiamo trascorse in piscina. Naturalmente grande abbuffata per
cena e passeggiata nel caotico ma suggestivo paesino per ammirare
i salottini all'aperto dove per poche lire egiziane si poteva gustare
del tè o fumare il famoso narguilè. Il martedì
purtroppo il tempo non era molto bello, siamo andati prima a visitare
Sharm di giorno, in tarda mattinata nuovo giro sul pontile e foto
all'unico gommone presente in tutta la baia. Nel pomeriggio invece
abbiamo prenotato alcune delle escursioni che di solito vengono
offerte agli ospiti dell'albergo; la responsabile Best Tours ci
comunica che il nostro pacchetto viaggio ne prevede una gratuita.
La prima da noi scelta anche se non si può definire una escursione,
è stata la motorata nel deserto; alle tre del pomeriggio
successivo partenza in moto, eravamo circa una dozzina di persone,
il tour comprendeva anche la sosta in due accampamenti di beduini;
inutile dire come è andata bisogna provarla per giudicare,
l'adrenalina arriva ai massimi livelli e anche se ci si riempie
di sabbia il divertimento è assicurato; e non si può
nemmeno descrivere il gusto che ha il buon tè alla menta
che ci è stato offerto in pieno deserto sotto un accampamento,
quasi al buio e con un cielo così stellato che poche volte
nella vita capita di vederne uno uguale.
La visita del giovedì al santuario di Santa Caterina invece
è stata una vera escursione, partiti dall'albergo alle sette
di mattina, abbiamo percorso circa duecento chilometri di deserto,
breve sosta per ammirare e fotografare il canyon delle gazzelle,
i villaggi dei beduini, qualche carovana e le enormi dune di sabbia
finissima, prima di arrivare davanti al più antico convento
cristiano esistente. All'interno della possente cinta muraria, alta
circa dodici metri, più simile ad una fortezza che ad un
luogo di culto, si trovano la basilica fondata da Giustiniano nel
530, lo splendido portale bizantino e la cappella del roveto ardente.
Naturalmente la gita comprendeva anche pranzo al ristorante e shopping
nel caratteristico mercatino hippy di Dahab. Rientro in hotel verso
le diciassette. Il venerdì è stato il giorno dedicato
ad una gita con la barca, attraverso la chiglia in vetro abbiamo
potuto ammirare la barriera corallina della costa di Na'ama Bay,
compreso il famoso" cervellone." Tutto bello, come bella,
suggestiva ed emozionante è stata l'escursione al Parco Nazionale
di Ras Mohamed, a circa 25 chilometri da Sharm. Per due ore abbiamo
potuto ammirare attraverso lo snorkeling in un mare da favola, l'incredibile
varietà della fauna marina e l'impressionante sviluppo della
barriera corallina, nuotando tra pesci napoleone, pappagallo e stupende
mante, senza contare poi le varietà di pesci colorati di
diverse dimensioni che ci giravano attorno. Ahimè il tempo
passa in fretta, specialmente quando ci si diverte, usciti dall'acqua
abbiamo raccontato la nostra meravigliosa avventura a chi non aveva
partecipato, approfittando invece del mercatini dei beduini per
fare qualche acquisto. Nel programma era prevista anche la sosta
al lago azzurro, dove qualche temerario ha tentato di fare il bagno
nelle gelide acque turchesi, nella speranza di ringiovanire, ma!!!.
Purtroppo è ora di tornare in albergo, prima di rientrare
nella nostra camera approfittiamo per fare un ultimo bagno in piscina.
Siamo a sabato sera, la nostra bella vacanza volge al termine, gustiamo
per l'ultima volta la ricca e golosa cena. La nostra passeggiata
serale ci dà l'opportunità di lasciare un ulteriore
ricordo del nostro passaggio. Andando in giro per i negozietti per
acquistare qualche souvenir da portare a casa, conosciamo Antonio,
un ragazzo egiziano proprietario di un bazar, parliamo un bel po'
con lui, ci offre del tè e ci dà la possibilità
di attaccare sul vetro del suo negozietto lo stemma del nostro Club
e, tutto contento fa una foto con noi. È domenica mattina,
la partenza dall'hotel è prevista per mezzogiorno, ci concediamo
l'ormai famosa colazione, e un po' tristi salutiamo Mohamedh, un
ragazzo che lavorava come cameriere all'Orangerie, anche con lui
facciamo una foto, con la promessa di spedirgliela appena sviluppata.
Usciti dal ristorante facciamo un altro giro in spiaggia gia piena
di gente, scattiamo le ultime foto qua e la anche per ammazzare
i pochi minuti che ci separano dall'arrivo del pullman che ci riporta
in aeroporto. Dopo un faticoso check-in, causa la troppa gente che
affolla l'uscita per gli imbarchi, riusciamo a raggiungere il nostro
aereo e con circa due ore di ritardo lasciamo la splendida Sharm
el Sheikh con la promessa che prima o poi ... si faccia ritorno
magari con tanti amici, tutti quelli che avremmo voluto fossero
con noi in quel momento, per vivere tutti insieme quella bella avventura.
Grazie comunque per averci pensato, e un grazie lo dobbiamo al nostro
Club del Gommone che ci ha dato la possibilità con una semplice
foto scattata in un magico momento, di partecipare ad una esperienza
magnifica.
Grazie ancora, i vostri amici Patrizia e Lucio
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