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Dalle Olimpiadi di Parigi all'antica Olimpia:
il filo rosso che lega le missioni del Club del Gommone


Le due imponenti navigazioni, "Missione Olimpiadi 2024" e "Missione Olimpia 2025", organizzate dal Club del Gommone di Milano, sono intrinsecamente collegate da un forte spirito olimpico e da una continuità che mira a celebrare i valori dello sport e della fratellanza tra i popoli attraverso il mare.

La prima, conclusasi con successo nel 2024, ha idealmente unito l'Italia alla sede dei Giochi Olimpici estivi di Parigi, mentre la seconda, conclusa a maggio 2025, si è spinta fino alle radici storiche dei giochi, a Olimpia in Grecia, creando al contempo un ponte verso le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.

"Missione Olimpiadi 2024" ha visto i gommonauti del club percorrere oltre 3.150 miglia, partendo da Varazze per raggiungere la capitale francese via mare e risalendo la Senna. Un'impresa che ha voluto omaggiare i Giochi di Parigi 2024, portando un messaggio di passione per la nautica e per lo sport. Sull'onda di quel successo, il Club del Gommone ha programmato "Missione Olimpia 2025".

Questa nuova avventura, ancora più ambiziosa con le sue 3.850 miglia di percorso, non è stato un evento a sé stante, ma rappresenta il sequel e l'evoluzione della precedente. La scelta della destinazione è altamente simbolica: Olimpia, il luogo dove nell'antichità si svolgevano i giochi in un clima di pace e tregua dalle guerre.

Il collegamento tra le due missioni si può riassumere nei seguenti punti chiave:

Continuità Tematica: Entrambe le missioni sono dedicate allo spirito olimpico. La prima ha celebrato un'edizione moderna dei giochi, mentre la seconda ne onora le origini, proiettandosi verso l'appuntamento futuro in Italia.

Ponte Ideale: La "Missione Olimpia 2025" funge da collegamento ideale non solo con il passato, ma anche con il futuro, creando un gemellaggio tra la Grecia, culla dell'olimpismo, e l'Italia, paese ospitante dei prossimi Giochi Invernali.

Successo e Rilancio: Il grande riscontro mediatico e la riuscita della spedizione del 2024 hanno fornito l'impulso per organizzare un'impresa ancora più significativa per il 2025, che coincide anche con il 55° anniversario di fondazione del Club del Gommone.

Partner Condivisi: Entrambe le missioni hanno visto la partecipazione di importanti partner tecnici come Suzuki Marine, Nuova Jolly, Navico Simrad e SHD Elettronica a testimonianza di una continuità progettuale e di una fiducia consolidata nelle capacità organizzative del club.

Partner Istituzionali: Le missioni hanno avuto il prezioso patrocinio della Federazione Italiana Motonautica, di Confindustria Nautica e della rivista Il Gommone.

Valori Comuni: Al di là dell'aspetto sportivo, le missioni promuovono la nautica da diporto come strumento di scoperta culturale, di esplorazione e di unione tra persone che condividono la passione per il mare.

In sintesi, la "Missione Olimpiadi 2024" ha gettato le basi e acceso la fiamma, mentre la "Missione Olimpia 2025" ne raccoglie il testimone, ampliandone gli orizzonti e rafforzando il messaggio di unione e di pace che da sempre anima lo spirito olimpico, il tutto navigando sulle onde del Mediterraneo


Da sinistra: Virginio Gandini Presidente Club del Gommone, Enzo Cremona Vice Presidente FIM, Giorgio Viscione Presidente FIM, Michele Audi Chelo, Maurizio Beltrami, Christopher Piearcey, Gaetano Spadaccino.

Buffet by Mokinba


Di seguito il diario così come pubblicato giornalmente:

12 aprile 2025. Il primo team è partito da Varazze intorno alle 14 arrivati a Macinaggio alle 20:30. Circa 90 miglia di cui un buon terzo con vento contro a 24 nodi. Un meteo difficile ma ampiamente previsto. Una partenza a cui hanno fatto onore il Presidente della Federazione Italiana Motonautica Giorgio Viscione e il vicepresidente Ezio Cremona. Fra gli ospiti per la Suzuki Marine Lucrezia Belmonte, Teo Aiello per la Nuova Jolly, Bassignana Enrico per la SHD-elettronica. A rendere memorabile l'evento il magnifico buffet con tanto di torta offerto dal Gruppo Mokinba rappresentato dal vulcanico titolare Paolo Onidi, da una paziente Fatima Ait Ladham e dal general manager del gruppo Fabrizio Della Corte. L'arrivo a Macinaggio così a tarda ora non ha consentito ai nostri l'effettivo controllo dei consumi. Promesso che sarà per domani in mattinata.
Nei prossimi giorni, Maurizio, Gaetano, Michele e Christopher se la dovranno vedere con condizioni meteo non proprio favorevoli. Insomma, se la dovranno giocare con eventuali "tapponi" o giorni di sosta.

Nuova Jolly Prince 27 "Barbarossa" - Suzuki DF 300DP

13 aprile 2025 - Seconda giornata di navigazione piuttosto difficile per Maurizio, Gaetano, Michele e Chris. Cielo coperto, qualche scroscio, vento e mare contro...insomma giusto il meteo che si trova navigando da queste parti in una primavera che fatica ad arrivare. Partiti alle 9:30 da Macinaggio arrivati dopo 90 miglia alle 16:30 a Portovecchio dove si è resa obbligatoria la sosta sia per il rabbocco carburante sia per la sostituzione di un bullone del roll bar tranciato dai colpi di mare.
Riparazione resa difficile in quanto il bullone ha ceduto in corrispondenza della saldatura alla guida di base. Comunque, domani mattina si risolverà. Due giornate di mare difficile sempre di prua hanno visto i consumi salire a circa due litri miglio. Domani, tenendo una rotta lungo costa, fino al primo pomeriggio dovrebbe andare meglio.

A sinistra il plotte NSX Widw 15" Navico Simrad - A destra e sotto navigazione bagnata al largo della Sardegna.


14 aprile 2025 - Portovecchio - Arbatax 112 miglia.

La giornata è cominciata con la sostituzione del bullone che fissa la piantana sinistra del roll bar. Messo un bullone da 10MA passante, sicuramente quello non molla più. Per l'altra piantana di destra, Nuova Jolly ci ha fornito il ricambio che arriverà a Palermo con il prossimo equipaggio.
Lasciato Portovecchio, la navigazione fra le Bocche e fin dopo il golfo di Olbia, come nelle due giornate precedenti, si è presentata ancora difficile con mare contro costringendo i nostri ad una andatura ai limiti della planata. Dopo Tavolara, approfittando di un calo di vento, finalmente hanno potuto spingere il Suzukone e "distendere" il Prince in planata toccando i 27 nodi. A fine giornata il "rabbocco" contava 194 litri portando il consumo a 1,73 litri miglio.
Domani tappa relativamente breve fino a Villasimius, 50 miglia. Poi si dovrà aspettare il meteo favorevole.

15 aprile 2025 - Arbatax - Villasimius 57 miglia.
Oggi quarta tappa relativamente corta baciata dal sole e con maretta contro, la prima dalla partenza che ha consentito al Prince "Barbarossa" di tenere una buona planata intorno ai 25 nodi.
Ne hanno beneficiato anche i consumi dopo che a Villasimius il rabbocco di 85 litri ha visto scendere il consumo a 1,5 litri miglio. E' invece salito l'entusiasmo del Team Number One dopo tre giornate di pioggia e vento. Nel pomeriggio messa a punto della strumentazione e stivaggio taniche di scorta. Domani 16 aprile, Villasimius Palermo 200 miglia, la tappa più lunga di tutta la missione resa difficile anche dall'incertezza delle condizioni meteo. Partenza alle prime luci dell'alba e arrivo a metà pomeriggio.

16 aprile 2025 - Villasimius - Palermo - 204 miglia
Partire con il buio per una tappa così lunga con un meteo ballerino mentre arrivano scrosci di pioggia ci vuole una grande passione e una gran voglia di mettersi alla prova. Poi arriva l'alba, spunta il sole, magari per poco, ma ti ripaga della levataccia. Ripaga anche gli amici che da casa hanno voluto assistere alla accensione dello Spot, il tracciatore satellitare, eravamo in molti a dare l'ok è acceso!
Come previsto, anche il mare dopo qualche miglio si è stirato, lasciando un'onda lunga per nulla fastidiosa che ha consentito al Number One Team di dare voce ai cavalli del Suzokone lanciando il Prince Barbarossa a oltre i 32 nodi. Qualche attimo di apprensione a circa due terzi del percorso quando lo Spot li palesava fermi per una mezz'ora, ma poi rieccoli continuare la corsa verso Palermo. Fermata dovuta al contributo di carburante richiesto dal Suzuki. Questa sera il Barbarossa riposa tirato in secca al Marina dell'Arenella di Massimo Acerno. Mentre Maurizio, Gaetano, Michele e Chris (uno svizzero, due italiani e un inglese) festeggeranno con il Presidente Pietro Urso e gli amici del Tecnomare. Con loro anche Sergio Davì, socio onorario del Club del Gommone, che è rimasto in contatto con il sottoscritto per tutto il tempo della traversata. Domani finisce il percorso della prima staffetta, circa 550 miglia, Michele e Chris torneranno in quel di Milano mentre Maurizio e Gaetano resteranno a bordo per il secondo turno a cui si aggiungerà il prof. Franco. A loro il compito di portare il Barbarossa, prima a Malta dove sono attesi da un "vecchio" socio maltese del club e poi a Otranto per un altro cambio staffetta.

A sinistra passaggio del testimone al Tecnomare di Palermo - A destra: gli immancabili cannoli e la nostra targa decicata alla Missione

17 aprile Club Tecnomare
Puntuali come ad ogni loro avventura che abbia toccato la città di Palermo gli amici del Club del Gommone di Milano hanno voluto celebrare con noi il passaggio del testimone tra il team che ha navigato da Varazze sino al capoluogo siciliano e quello che si appresta a fare rotta per Malta, Roccella Ionica e Otranto per rispettare il programma del lungo raid Olimpia 2025 che li porterà sino ai confini della Grecia. A congratularsi con Christopher, Michele, Gaetano e Maurizio hanno voluto essere presenti in videochiamata anche il presidente del club Virginio Gandini e il vicepresidente Alberto Meraldi a cui il presidente di Tecnomare Pietro Urso ha rinnovato il sincero sentimento di amicizia e di collaborazione di tutti i soci del sodalizio anche in vista del prossimo progetto che vedrà coinvolti i due club in un'unica impegnativa impresa. Al gradito incontro non ha voluto mancare Sergio Davì per dare il benvenuto ai nostri amici e per augurare "buon mare" al prossimo team (a Gaetano e Maurizio si aggiungerà Franco) che si appresta a partire.

18 aprile 2025 - Palermo - Sciacca - 107 miglia.
Dopo il" tappone" di mercoledì scorso il Number One Team ieri, visto che fuori urlava e biancheggiava il mar, hanno deciso per una giornata di sosta complice il trovarsi nella splendida Palermo a cui hanno fatto onore visitando il visitabile in così poco tempo. Oggi, Venerdì Santo…non so se prima sono andati a messa, Maurizio, Gaetano e Franco che da adesso sono diventati il Number Two Team, hanno approfittato della gentilezza dei responsabili del Porto a Secco dell'Arenella per piccoli lavori di manutenzione resosi necessari dopo oltre 550 miglia di navigazione piuttosto impegnativa. In tarda mattina, giusto il tempo per lasciar scemare un fastidioso sud ovest, si sono messi in navigazione.
Arrivati a Sciacca li attendeva Francesco Galluzzo Presidente del Circolo Nautico Il Corallo, a cui vanno i nostri ringraziamenti insieme ai saluti di Sergio Davì. Gentilissimi, gli amici di Sciacca hanno riservato all'equipaggio del Barbarossa una festosa accoglienza.
I consumi di oggi, su 107 miglia di cui una metà con mare e vento contro e l'altra metà in allegra planata a oltre 30 nodi, i litri contati al distributore sono stati 178 e fanno una media di 1,67 litri a miglio.
Domani il Barbarossa farà tappa su Malta, circa 120 miglia.

19 aprile 2025 - Sciacca - Malta - 124 miglia
Nell'intraprendere la Missione Olimpia 2025 sapevamo che lungo la rotta avremmo incontrato persone meravigliose, poi la realtà ha superato tutte le aspettative e il vedere in banchina Francesco Galluzzo Presidente del Circolo Nautico Il Corallo di Sciacca di buon'ora al mattino per salutare i nostri del Number Two Team ne è la conferma. Così come la cordialità e l'assistenza fornitoci da Massimo Acerno del Marina Arenella di Palermo. Grazie Sicilia, mi sa che ci rivedremo presto!
Partiti da Sciacca alle 7 arrivati a Malta a mezzogiorno, 124 miglia per buona parte in allegra andatura a 28/30 nodi con un consumo di 1,65 litri miglio. A Malta li aspettavano Isa e Camillo ex milanesi con il gommone nel cuore. Appassionati di avventura e navigazione, nel pomeriggio hanno fatto da splendidi anfitrioni ai nostri navigatori e a cui vanno i ringraziamenti del Club.
Prossima tappa Malta - Roccella Ionica circa 170 miglia.

Ormeggio a Malta

20 aprile 2025 - Malta - Roccella Ionica 178 miglia
Prima di tutto Buona Pasqua! Oggi altro tappone da Malta a Roccella Ionica con sosta caffè e benzina a Siracusa ( e si, proprio come in autostrada ), d'altronde quando il mare lo consente e i mezzi su cui si naviga danno affidabilità ci si può prendere qualche pausa. Il Barbarossa si sta comportando benissimo, l'accoppiata Prince 27 Nuova Jolly con Suzuki 300DP è sicuramente vincente. Da domani il Number Two Team aumenta di altri due componenti, Angelo e Stefano, che resteranno a bordo fino a Otranto. Angelo è un veterano dei raid a staffetta, mentre Stefano è alla prima esperienza.
Prossima tappa Gallipoli attraversando il golfo di Taranto. Buon avvistamento di delfini!

21 aprile 2025 Roccella Ionica - Otranto - 188 miglia.
Lasciata Roccella Ionica, finalmente il Barbarossa naviga su un mare piatto" lucido" . Dopo aver superato uno stranamente tranquillo golfo di Squillace e scapolato le boe dell'area marina di Capo Rizzuto, primo pit stop caffè benzina a Crotone e poi di nuovo in navigazione verso Gallipoli. Qui secondo pit stop per un gradito incontro con parenti e amici. Dopo saluti, baci e abbracci altra tappa per arrivare a Otranto dove finisce la staffetta di 660 miglia del Number Two Team. Un bravissimo al primo e al secondo Team. Bravissimi anche a Maurizio e Gaetano che, saliti a Varazze e sbarcati Otranto, hanno sommato alle già menzionate 660 miglia altre 560 miglia senza perdere un colpo. Come non ringraziare anche gli altri componenti i team Michele, Chris, Franco, Angelo, Stefano. Domani Barbarossa rimane agli ormeggi in attesa del Number Three Team che avrà il compito di continuare la Missione verso la Grecia. Restate collegati

22 aprile 2025 - Otranto. Cambio staffetta.
Oggi giornata di stop in attesa del cambio staffetta e anche perché le condizioni del mare non consentivano la traversata verso Corfù in sicurezza.
Si è anche approfittato per una verifica gommone, elettronica e motore. Il pieno benzina però ci ha riservato una brutta sorpresa in quanto il distributore in porto era guasto. Così i baldi giovani del Number Three Team si sono dovuti caricare i trecento litri del pieno con i bidoni. Domani, rotta su Corfù e, se il mare lo permette, per il pomeriggio contiamo di arrivare a Lefkas.

23 aprile 2025 - Otranto Corfù Lefkada - 148 miglia.
Lasciati il Number Two Team e la splendida ospitalità di Angelo e Donna Sonia, finalmente ho avuto la possibilità di "testare" personalmente il Barbarossa su un tratto piuttosto lungo e con diverse condizioni del mare. Fino a Othonì onda al traverso e al giardinetto di uno/due metri, poi netto di poppa. Al traverso e al mascone fino a metà percorso da Corfù a Lefkas, bello frangente e scomposto di un paio di metri al mascone e di prua a una decina di miglia dall' ingresso del canale di Lefkas. Confermo quanto già mi scrivevano gli amici nelle due staffette precedenti; Ottimo, entusiasmante. L' accoppiata Prince 27 Suzuki 300 DP in tutte le condizioni di mare descritte ci ha sempre consentito di tenere i 30 nodi senza problemi. In serata ormeggio al Lefkas Marina. Domani circa una sessantina di miglia verso sud fino Killini da dove andremo a Olimpia.

24 aprile 2025 - Lefkada - Killini - Olimpia - 65 miglia.
Oggi tappa breve ma fortunata. Risolto qualche problema burocratico con il governo greco, di fatto abbiamo pagato la E Tepai, rieccoci in navigazione su un mare a dir poco splendido con rotta su Killini, circa 65 miglia.
Usciti dal canale fra Lefkas e Meganisi, davanti a noi una piatta incredibile con vista su tutte le isole che costellano questo tratto di Ionio: Itaca, Cefalonia e Zante a ponente. Le Dragonere, Oxia a Levante. A sud il Peloponneso e l'isolotto di Atokos. Qui è stato doveroso fermarsi nella splendida spiaggetta che in estate viene praticamente invasa dai turisti.
Arrivati a Killini, altri 60 km in macchina verso l'interno per la visita al sito archeologico di Olimpia dove a novembre partirà la fiaccola che accenderà il tripode per le olimpiadi invernali di Milano - Cortina.
Domani, migliorate le condizioni meteo che davano acquazzoni nel mare di Patrasso, abbiamo in programma di arrivare a Corinto e passare il canale.

25 aprile 2025- Killini Poros 145 miglia.
Oggi navigazione piuttosto impegnativa cominciata su un mare piatto "lucido"da Killini al ponte di Rion, poi con un fastidioso mare di poppa fino a Kiatho dove ne abbiamo approfittato per un ulteriore rabbocco benzina.
Infine, il passaggio del canale di Corinto e l'arrivo nella baia di Poros. Domani puntiamo su Atene a una trentina di miglia, per l'incontro con gli amici dell'OFSE.

26 aprile 2025- Poros - Atene 37 miglia.
Fatto pieno benzina dall' autobotte in una Poros ancora addormentata, rieccoci in navigazione verso Atene. Al traverso di Aegina non ho resistito alla tentazione di fare una sosta nella baia della vicina Moni, isolotto dichiarato area naturalistica abitato solo da cervi, pavoni e daini. Subito dopo via diretti verso Mikrolimano, uno dei tanti porti della costa ateniese dove avevamo appuntamento con gli amici dell'OFSE, storico gruppo gommonautico di Atene.
Fantastici eccoli Akilles Presidente dell'OFSE, Anastasios Presidente Onorario dell'OFSE, Antonis e altri del consiglio direttivo ad aspettarci con tanto di vessillo e specialità greche che noi abbiamo provveduto ad innaffiare con il prosecco lasciato a bordo da chi ci ha preceduto (grazie Chris). Poi ci hanno letteralmente caricati in macchina, portati in hotel e al ristorante dove ci hanno iniziato alla cultura del Raki, una quasi grappa che loro bevono pasteggiando. Fantastici, hanno voluto sapere della missione, cosa fa il club del gommone, come si è comportato il Prince e il Suzuki. Dopo lo scambio di gagliardetti e targhe ci siamo lasciati con la promessa di organizzare qualche evento insieme. Che dire? Una razza, una faccia . Domani partenza verso Kalkis sull'Eubea sperando di evitare il meltemi in arrivo.

27 aprile 2025- Atene - Kalkis 94 miglia.
Questa mattina siamo partiti sotto un acquazzone e poi, dopo Capo Sounion, ci siamo presi un bel 20/25 nodi di vento di prua fino a Kalkis sull'Eubea dove siamo stati accolti dal gruppo gommonautico locale, l'EOFS che ci seguiva sui social. Scambio targhe e guidoni. "Visita" al Barbarossa, scambio info e foto ricordo.
Poi, visto che il temporale lasciato a Capo Sounion ci aveva raggiunto, decidiamo di restare a Kalkis. Ormeggio presso le banchine dell'EOFS e gentilissimi, ci hanno accompagnato in hotel.
Domani tappa breve fino a Limni una trentina di miglia ridossati dalla costa dell'Eubea. Le previsioni danno niente pioggia ma un netto aumento del vento. Nessun problema, siamo in anticipo di un paio di giorni e assolutamente non è nostra intenzione rischiare. Dopo Limni prevediamo di fermarci a Orei pronti per l'ultima tappa che ci porterà a Skiathos mercoledì o giovedì quando il meltemi mollerà.

28 aprile 2025- Kalkis Limni. Tappa breve oggi, solo 25 miglia.
In effetti le miglia erano poche ma impegnative. Vento e mare di prua dal ponte di Kalkis all' arrivo. Domani le condizioni meteo non migliorano anzi sono in peggioramento. Vedremo.

29 aprile 2025 - Limni - Orei 43 miglia.
Questa mattina telefonata dell'amico Anastasios: dove siete? Restate fermi, causa forti venti tutta la navigazione è bloccata. Sono fermi anche i traghetti e le navi commerciali!
Controllo. È vero! Prima volta dopo tutti gli anni di navigazione in Grecia. Aspettiamo.
Le previsioni danno un calo di vento nel pomeriggio. Ok, partiremo dopo pranzo.
Siamo alla fine della nostra staffetta, approfittiamo della sosta per un controllo gommone-motore.
Nel pomeriggio, come da Windfinder, il vento cala. Partiamo. La navigazione è quasi tutta con vento a prua, qualche volta al mascone. Il Barbarossa tiene una media di 18/20 nodi con un consumo di 1,6 litri al miglio. Superato il piccolo arcipelago delle Pleiadi, il mare si mette decisamente di prua con onde di un metro e mezzo. Nulla! L' accoppiata Prince 27/Suzuki 300 DP, continua indifferente senza mollare fino al piccolo porticciolo di Orei. L' ultima volta che sono passato la ricordavo una cittadina viva piena di vita, adesso tutto deserto, fatiscente. Non troviamo un hotel aperto, nulla.
Per trovare un hotel ci dobbiamo spostare nella vicina Neos Pirgos dove il mai scarico Enrico finalmente trova un hotel aperto. Domani ultima tappa. Neos Pirgos - Skiathos 25 miglia. Siamo con un giorno in anticipo rispetto al programma.

30 aprile 2025 - Neos Pirgos - Skiathos 27 miglia.
Finito! Con l'arrivo a Skiathos termina la parte di missione assegnata al Number Three Team. Domani arriva il "Tessera" Team che ha il compito di portare il Barbarossa a Kastellorizo. Per quanto mi riguarda non posso che ringraziare e complimentarmi con Enrico, Beppe, Pippo e Alberto, i miei compagni di viaggio partiti con me da Otranto il 23 aprile, per la competenza dimostrata e soprattutto per avermi sopportato. Grazie ragazzi!

2 maggio 2025- Skiathos- Skiros 63 miglia.
Oggi sono partiti i ragazzi del Tessera Team, Alberto, Thomas, Enzo, Ottavio, Tassos. Armati di entusiasmo e attrezzature fotografiche hanno lasciato le banchine della stupenda Skiathos diretti, prima a Alonissos e poi su Skiros dove sosteranno la giornata di sabato per lasciar passare l'ultima sventolata di meltemi prima di passare sulle isole del Dodecaneso. Appuntamento a domenica.

4 maggio 2025 - Skiros - Chios - 101 miglia.
Meltemi sparito! E quando succede l'Egeo diventa il Mare degli Dei riservando ai marinai navigazioni fantastiche. Oggi il Number Four Team ha avuto questo regalo. Adesso dipenderà da loro, da come si comporteranno se avranno lo stesso regalo anche domani . Centouno miglia dalle Sporadi al Dodecaneso. Arrivati all'isola di Chios, antica colonia genovese, sono stati accolti dagli amici del club gommonautico OFS-CHIOS con feste e balli, innaffiando tutti con raki e tsipuro.
Dopo l'incontro con il sindaco e il presidente dell'OFS per uno scambio di gagliardetti e targhe, il Barbarossa è stato portato a terra per il programmato tagliando. Grazie ragazzi, grazie Thomas questi incontri isola per isola sono bellissimi. Domani rotta su Lipsi dove sono attesi da un grande amico e socio onorario del Club.

5 maggio 2025 - Chios - Lipsi - 103 miglia.
Ventiquattresima giornata della Missione Olimpia Superato di un giorno la metà delle giornate previste, il Number Four Team ha lasciato Chios e rasentando le coste turche ben attenti a non sconfinare, dopo un rabbocco carburante a Samos si sono diretti su Akri dove li aspettava Riccardo Ieri fondatore della Asso Gommoni e grande amico di Franco De Gradi, il Barbarossa, a cui abbiamo voluto dedicare il Nuova Jolly Prince 27 motorizzato Suzuki 300 DP. Da Akri rotta su Lipsi, in totale 103 miglia quasi tranquille se non fosse per il fermo e il controllo della Guardia Costiera Turca impegnata nel pattugliamento antimmigrazione e di cui vi posto il filmato. Scampati al sequestro solo dopo aver chiarito di essere soci del Club del Gommone , i nostri domani proseguiranno verso Simi.

6 maggio 2025 - Lipsi - Simi - 88 miglia.
Il Meltemi è ancora assente, continua la corsa del Number Four Team verso il giro di boa, Castellorizo. Questa mattina lasciata Lipsi con un mare cobalto si fa rotta su Kos per sosta carburante per finire nel pomeriggio in una esplosione di colori a Simi, l'isola confetto. Qui Thomas e Tasos ci regalano un video spettacolare con il drone. Anche Alberto, Enzo e Ottavio si sono dati da fare per trovare la foto copertina della nostra brochure che presenteremo al Salone di Genova. Domani rotta su Castellorizo da dove rientreranno a Rodi giusto in tempo per il cambio staffetta con il Number Five Team a cui, se non cambiano le previsioni, se la dovranno vedere con sua maestà il Meltemi.

7 maggio 2025 - Simi - Castellorizo - 96 miglia
Il Barbarossa alle 15,00 entra orgoglioso nella piccola baia di Castellorizo. Giustamente il Tessera Team questa sera festeggia il giro di boa a 2.235 miglia dalla partenza del 22 aprile a Varazze.
In un flashback del percorso fatto penso ai primi quattro equipaggi lungo le coste della Corsica, della Sardegna, la Sicilia con gli amici del Tecnomare, il Marina Arenella, Sergio Davì, l'accoglienza a Sciacca, la splendida ospitalità dei Pozzi a Malta, l'altrettanto splendida ospitalità di Donna Sonia e di Angelo a Otranto. Poi la Grecia: Othonì, Corfù, il ponte di Lefkas, Meganisi, Atokos e la sua quasi tragedia, Killini, i momenti di raccoglimento a Olimpia, il ponte di Rion, il golfo di Patrasso, il mare di Corinto, il Canale di Corinto rimesso a nuovo, Poros altra isola confetto, il porticciolo privato, la quasi obbligata navigazione notturna, l'accoglienza più che calorosa degli amici dell'OFSE di Atene che ci hanno iniziato alla cultura del Rakì, le telefonate giornaliere di Anastasios presidente onorario dell' OFSE, l'esuberanza del loro attuale presidente Achilles e l'amicizia di Antonis coordinatore eventi del Club, Capo Sounion e l'ingresso ufficiale in Egeo sotto un robusto acquazzone. Il Meltemi diritto di prua fino al ridosso dell'Eubea, il ponte di Kalkis (apre dalle 2 alle 3 di notte) ma i gommoni passano, l'ospitalità degli amici dell' EOFS associazione gommonautica di Kalkis, la serata al ristorante con il ballo delle vedove, l'angusto porto di Limni, le raffiche di vento a 60 nodi, il mare che ribolliva bianco, le isole Pleadi, di nuovo il meltemi di prua , la desolazione e delusione di Orei, il buon ritiro di Neos Pirgos, le Sporadi, Skiathos, Skopelos, otto euro due giorni di ormeggio, il golfo di Panormos, i festeggiamenti del primo maggio nel porto di Nea Clima, i test di Thomas, Skiros l'ultima delle Sporadi, l'arrivo a Chios accolti dagli amici gommonauti dell'OFS-Chios, l'incontro con il Vicesindaco e del Vicegovernatore, la squadra di soccorso di Chios, Samos, la motovedetta turca, l'accoglienza a Lipsi di Riccardo e Teresa soci del Club, Kos, l'incanto dei colori di Simi, la rotta su Castellorizo, l'arrivo a Castellorizo.
Troppi ricordi? Troppe località? Beh, siamo solo a metà viaggio.

9 maggio 2025 - Castellorizo - Rodi - 80 miglia
Questo pomeriggio l'equipaggio Number Four Team conclude il percorso iniziato a Skiathos e che li ha visti toccare alcune delle isole più belle di questa parte di Egeo. Un ringraziamento particolare a Thomas e all'amico Tasos che oltre a mettere a disposizione la loro esperienza dei mari greci hanno iniziato Alberto, Enzo e Ottavio alla cultura dello Tsipuro (40 gradi). A parte gli scherzi, oggi Alberto Vicepresidente del Club del Gommone a nome di tutti noi ha consegnato a Thomas la targa ricordo della Missione.
Thomas è anche l'autore di alcuni spettacolari filmati con il drone che presenteremo a settembre al Salone Nautico Internazionale di Genova.
Una tappa quella di oggi piuttosto tranquilla stando ben attenti a non sconfinare in acque turche.
Naturalmente una volta arrivati a Rodi non ne volevano sapere di lasciare il Nuova Jolly Prince 27 con il Suzukone 300 DP. Una sensazione provata anche dagli equipaggi precedenti.
Purtroppo per loro, il quinto equipaggio arriverà giusto questa sera, ben intenzionati a ripartire subito domani mattina. Una scelta dovuta all'arrivo per domenica di un robusto Meltemi e domani è l'unica giornata utile per "portarsi avanti".

Thomas
Questo premio non è solo onorevole ma anche particolarmente commovente per me perché succede al mio amato Castellorizo.
Auguro a tutti voi di avere sogni di armatura che gocciolano e costruire ruote blu.
Perché solo chi ha sentito il sale asciugarsi sulle labbra non dimentica mai il sapore del vero viaggio.
E il vero viaggio non ha meta né cerca porti.
È il silenzio che parla più delle parole,
le paure che hai superato,
le tempeste che non ti hanno piegato,
i momenti in cui ti sei sentito troppo piccolo ma non hai mollato,
il ritorno a te stesso...
... Continua a Ribbing!

10 maggio 2025 - Rodi - Kofounissi - 153 miglia.
Oggi tocca al Number Five Team orgogliosi del nome che si sono dati: Gli Spartani! A dire il vero quando me lo avevano detto ho pensato subito si accontenteranno di poco, saranno a dieta, dormiranno in banchina, insomma una vita spartana…dicono che ho capito male
Riguardo la Missione, oggi come da previsioni è stata una giornata pesante. Partiti da Rodi con vento da sud est al giardinetto fino ad Astipalea, poi il vento si è messo 5BF da nord al mascone e al traverso fino al ridosso di Amorgos, un vero muraglione a contrastare i venti da nord. Impossibilitati a risalire l'isola dal lato nord fino al porto di Katapola, gli spartani, hanno optato per la piccola Kofounissi dove sono arrivati con il sole già sotto l'orizzonte. Tappa importante di circa 153 miglia. Domani le previsioni danno il vento da nord in aumento e da queste parti non per nulla lo chiamano Meltemi. Sicuramente Alberto, Michele, Paolo e Fabio, vista l'esperienza e fiduciosi degli ottimi mezzi a disposizione, sapranno gestirla al meglio.

11 maggio 2025 - Kofounissi - Aegina -151 miglia
Giornata piena per gli Spartan Team, cominciata alle 9:30 finita alle 20:00. Due rifornimenti carburante, uno ad Anti-Paros e uno a Poros, non che fossero in "riserva" ma per chi come loro conosce la situazione carburante nei porti della Grecia, meglio tenersi sempre pieni. Le previsioni meteo di oggi davano vento forte al mattino e in attenuazione nel pomeriggio, dai commenti del Baga pare che l'attenuazione non ci sia stata e sua maestà Meltemi li ha costretti a zigzagare ridossandosi di volta in volta alle isole: Kofounissi, Schinoussa, Naxos, Paros, Anti-Paros, Sifnos, Serifos, Hydra, Poros, Aegina a leggerle di getto sembra uno scioglilingua. Bravissimi!
Anche in questa lunga tappa, il Nuova Jolly Prince 27 e il Suzuki 300 DP con mare quasi sempre di prua con quattro persone di equipaggio si sono comportati benissimo e i consumi si sono contati intorno a 1,7 litri miglio. Domani il Barbarossa ripercorre il Canale di Corinto. Oggi vi lascio ai commenti del Baga.

12 maggio 2025 - Aegina - Itaca - 160 miglia.
Giornata ricca di emozioni per gli amici dello Spartan Team. Lasciata l'isola di Aegina si sono subito diretti verso il Canale di Corinto. Veterani o neofiti del Canale è sempre un'emozione. Poco più di sei chilometri mettono in comunicazione l'Egeo con lo Ionio alla modica cifra, per il Barbarossa, di 110 euro. Usciti dal canale si entra nel mar di Corinto, altra emozione, l'incontro con delle vecchie conoscenze: decine e decine di Stenelle che li hanno accompagnati per miglia. Il passaggio del canale di Trizomia, il ponte di Ryon e infine rotta su Itaca con il sole che spariva dietro l'isola e il serbatoio carburante che chiedeva qualche contributo. Domani rotta verso Nord.

13 maggio 2025 - Itaka - Gouvia - 100 miglia.
Cento miglia tonde da Itaka a Gouvia sull'isola di Corfù. Gli Spartan Team hanno ripercorso la stessa rotta che il Barbarossa aveva già effettuato una ventina di giorni fa nell'andata. Finalmente per loro una giornata abbastanza tranquilla che gli ha permesso di godersi la straordinaria accoppiata Nuova Jolly Prince 27 motorizzata Suzuki 300DP. Non dimentichiamo che a bordo, alfine di navigare in sicurezza, tutta l'elettronica per nostra scelta da anni viene fornita da Navico Simrad.
Domani, Alberto, Paolo, Michele e Fabio, lasceranno le acque greche per arrivare a Otranto dove sono già attesi dal Number Six Team: Danilo, Ketty e Stefano più che veterani per il percorso a loro assegnato: Otranto Lipari Napoli.

14 maggio 2025 - Gouvia (Corfù) - Otranto - Crotone - 179 miglia
Oggi tappa lunga per il Barbarossa. Partito da Gouvia questa mattina alle 8:30 con rotta su Otranto, dove, dopo 83 miglia, sbarcati gli amici dello Spartan Team, fatto il pieno è subito ripartito con a bordo il Number Six Team - Ketty, Danilo e Stefano - per un'altra tappa di 96 miglia fino a Crotone dove è arrivato in serata. Di fatto Ketty e soci partono con due giorni di anticipo sulla tabella di marcia, decisione dovuta al previsto peggioramento meteo per i prossimi giorni.
A Otranto si è così visto il passaggio del testimone alla presenza di Donna Sonia, Angelo il nostro Safeguarding Federale e Fabrizio General Manager del Gruppo Mokinba. Tutti con un salto propiziatorio hanno voluto augurare un in bocca alla balena ai partenti. Questa sera il Number Six Team prenderà la decisione se partire domani in mattinata o lasciar passare la sventolata.

16 maggio 2025 -Crotone.
Piove su Crotone! Piove sulla Missione. Le previsioni davano un vero nubifragio, pertanto il Number Six Team giustamente fanno pausa. In un momento di tregua ne hanno approfittato per il rabbocco carburante e lucidare gli ottoni. Domani tappa relativamente breve fino a Roccella Ionica, domenica da Roccella a Lipari.

17 maggio 2025 - Crotone - Roccella Ionica - 92 miglia
Finito il diluvio, Ketty, Danilo e Stefano, hanno lasciato i pontili del Kroton Club diretti su Roccella Ionica località fondamentale da queste parti per una sosta, vista la ricettività e la comodità dei rifornimenti. Passata Roccella, il primo rifornimento utile è Reggio Calabria a sessanta miglia.
Roccella è anche conosciuta come unica tappa ai piloti che tentano il record Montecarlo Venezia dove è possibile fare rifornimento e il cronometro viene fermato.
Naturalmente non è il caso dei nostri, anche se il benzinaio tutte le volte che siamo di passaggio si produce in entusiastiche esternazioni (sarà perché coinvolto economicamente?
Domani, il Number Six Team, punta sull'arcipelago eoliano, a Lipari poco più di cento miglia.

18 maggio 2025 - Roccella Ionica - Lipari - 106 miglia
Questa sera il Barbarossa riposa ormeggiato al Marina di Porto Pignataro a Lipari dopo cinque ore di navigazione da Roccella Ionica. Accompagnati per tutto il tempo da una piatta incredibile, Ketty, Danilo e Stefano, si godono un ottima cena con le specialità dell'isola in compagnia di Augusto (Villa Augustus), nostro socio eoliano …a ben pensarci abbiamo soci in tutti gli angoli d'Italia .
Domani il Number Six Team, visto che sono una giornata in anticipo sul programma, probabilmente ci porteranno ad ammirare qualche località spettacolare. Decideranno loro.

19 maggio 2025 - Lipari - Sapri - 105 miglia.
Eran trecento, eran giovani e forti…per Ketty, Danilo e Stefano quando si trovano a navigare il Golfo di Policastro diventa irresistibile sbarcare a Sapri, vuoi vedere che anche lì abbiamo qualche vecchia conoscenza? Oggi tappa di 105 miglia da Lipari a Sapri. Rotta diretta nel blu con po' di maretta ma nulla che possa impensierire il Nuova Jolly Prince 27 spinto dall'inarrestabile Suzuki 300DP.
Il Number Six Team, conosciamolo meglio:
Stefano Jaboli, di Bologna è nostro socio fin dagli inizi degli anni Novanta quando si era presentato con un Perondi Beluga 19. Appassionato di campeggio nautico, con il Club, ha navigato in lungo e in largo le isole del Mediterraneo . In compagnia dell'amico Udde di Montevarchi è stato il primo socio del Club ad arrivare dall'Italia a Santorini (allora era un mito arrivarci). Adesso naviga con un Novamarine 30" bimotorizzato e ha fatto coppia fissa con il duo Ketty Danilo. A completare il gruppo, a bordo del Barbarossa, era prevista anche Brunella che all'ultimo per problemi personali non ha potuto esserci.
Ketty e Danilo, di Monza, sono arrivati al club a fine anni novanta con un Bat 11 di sei metri, anche loro appassionati di campeggio nautico, piano piano sono cresciuti di misura, Alson 750, Mar.Co e adesso navigano con Mar.Co 9,50 cabinato bimotorizzato. Da così entusiasti di motonautica hanno trasmesso la passione al figlio Francesco Redaelli diventato campione mondiale Endurance/Offshore.
Domani penultimo giorno della loro staffetta, di fatto sono un giorno in anticipo.

20 maggio 2025 - Missione Olimpia - Sapri - Agropoli - 52 miglia

Navigazione relativamente corta di poco più di cinquanta miglia per arrivare a Agropoli in attesa dell'ultima tappa di domani per terminare a Napoli. Finisce nella città partenopea la staffetta del Number Six Team iniziata a Otranto giusto una settimana fa, compresi due giorni di sosta a Crotone per "diluvio". A Napoli saliranno a bordo del Barbarossa Serena, Davide e Pino che chiuderanno questa lunga Missione di oltre quattromila miglia iniziata il dodici aprile a Varazze.

21 maggio 2025 - Agropoli - Napoli - 57 miglia.
Da Agropoli a Napoli passando per Amalfi, d'altronde come si fa a navigare da queste parti senza ammirare i faraglioni e le falesie della Costiera Amalfitana? Cinquantasette miglia spettacolari su un mare invidiatoci da tutto il mondo. La Missione di Ketty, Danilo e Stefano finisce qui a Napoli, il Barbarossa riposa ormeggiato alla Lega Navale in attesa del prossimo equipaggio. Lega Navale e Canottieri Napoli, due realtà nautiche praticamente nel cuore della città che da sempre ci hanno dato la loro amicizia. La Lega Navale dedicata alla vela, la Canottieri alla motonautica. Ambedue pluripremiate tanto da occupare interi locali con targhe e coppe. Qui, per la Federazione Italiana Motonautica ho avuto il piacere di vedere alcune delle gare di motonautica più spettacolari di sempre.
Domani l'ultimo equipaggio della Missione salirà a bordo per fare rotta su Ponza.

22 maggio 2025 - Lega Navale Napoli
Cambio equipaggio a bordo del Barbarossa! Sbarcano Ketty, Danilo e Stefano e si imbarcano Serena, Davide e Pino. L'ultima tappa della Missione è affidata a uno degli equipaggi veterani dei raid a staffetta. In programma il loro arrivo a Varazze martedì 27 maggio. Di nuovo un ringraziamento alla Lega Navale di Napoli e a Giuseppe Penta che ci hanno ospitato. Domani Ponza e poi Nettuno.

23 maggio 2025 - Napoli - Ponza - Nettuno - 108 miglia
Lasciato passare un furibondo temporale, i Cellas (scusate ragazzi …non ho saputo resistere), approfittando del ritorno del sole hanno puntato su Ventotene e poi Ponza. Mare non proprio calmo, ma nulla di preoccupante per il Nuova Jolly Prince 27 spinto dal Suzukone 300DP.
A Ponza rabbocco carburante con i bidoni al distributore stradale in quanto il benzinaio in banchina apre alle 16. Foto e filmati per l'archivio del Club e rientro in terraferma passando per Palmarola. A fine giornata ormeggio a Nettuno. In totale 108 miglia con un consumo di 176 litri. Domani Giglio e Argentario e poi rotta su Talamone.

24 maggio 2025 - Nettuno - Talamone - 109 miglia
Tale padre tale figlio…appena ormeggiati in banchina a Talamone il Comandante Davide, una mano alla manichetta l'altra alla spugnetta, giù a tirar lucidi acciai e tubolari. Di solito è papà Pino l'addetto alla manichetta ma questa volta ha dovuto passar la mano.
Oggi navigazione ottima, da Nettuno rotta sull'Argentario, a Cala Galera, per dissetare il Suzukone, poi pausa pranzo a bordo e infine rotta sulla ben conosciuta Marina di Talamone. Il Number Seven Team, è ormai alle ultime tappe con un paio di giorni in anticipo sul programma. Domani vediamo dove ci porteranno.

25/26 maggio 2025 - Talamone -Giglio - Elba - Rosignano - 111 miglia
Due giornate dedicate a due perle dell'Arcipelago Toscano: Giglio e Elba, per concludere questa lunga corsa attraverso il Mediterraneo che ci ha visto navigare Tirreno, Ionio e fino ai confini dell'Egeo, il mare degli Dei.
Serena, Davide e Pino con la tappa di domani chiuderanno una delle missioni a staffetta più lunghe, tremila novecento miglia, dove tutti gli equipaggi che si sono alternati a bordo del Barbarossa hanno dovuto affrontare e saputo gestire le più disparate condizioni meteo ambientali e organizzative. Naturalmente lo si è potuto fare grazie ai mezzi messi a disposizione dalle aziende che da anni ci danno fiducia: Nuova Jolly con il Prince 27, un battello veramente affidabile su qualsiasi mare. Suzuki Marine con quello che noi chiamavamo Suzukone, il DF 300BGMD che non ha mai perso un colpo nel corso delle vere e proprie maratone di oltre dieci ore filate. Per l'elettronica: Navico Simrad, facile e intuitivo il nuovo plotter NSX Ultrawide 12" impeccabile la cartografia C-Map e l'affidabile ASN2, l'antifurto /tracciatore sempre presente e che ha sopperito alle defaillance dello Spot dopo la tappa di Gouvia. Insomma, grazie a tutti. Domani ultima tappa.

27 maggio 2025 - Rosignano - Varazze - 105 miglia.
Sette equipaggi, tremila novecento miglia, quarantasei giorni, quarantaquattro tappe, sessantadue isole. Fantastico! Missione finita! Accolti dal suono dei "corni da nebbia", il Number Seven Team, attraccava alle banchine del Marina di Varazze. A bordo in quest'ultima tappa anche Lucrezia "inviata speciale" da Suzuki Marine per testimoniare l'arrivo e la conclusione della Missione.
Una Missione che resterà indimenticabile, sia per i mezzi usati sia per l'amicizia dimostrata dai numerosi appassionati incontrati lungo la rotta a cominciare dagli amici del Tecnomare di Palermo e da Sergio Davì. L'ospitalità al porto dell'Arenella di Palermo e a Sciacca del Circolo Nautico Il Corallo Presidente Francesco Galluzzo. A Malta gli amici Isa e Camillo ex milanesi, a Otranto Donna Sonia, Angelo, Edo e Giulio anche loro ex milanesi. Una volta arrivati ad Atene la solita splendida ospitalità degli amici dell'OFSE, Anastasios Presidente onorario, Akilles presidente attuale, Antonis e altri del consiglio direttivo. A Kalkis, cittadina che unisce il continente all'Eubea, l'accoglienza del locale club gommonautico EOFS che organizzatissimi ci hanno ospitati nella loro prestigiosa sede. Come non menzionare l'amico Thomas Panagiotopoulos e l'amico Tasos che hanno voluto essere con noi per tutta la tappa da Skiathos a Kastellorizo. A Chios, l'incontro con sindaco e con il governatore dell'isola. Ad accoglierci con fuochi e fumogeni anche il gruppo gommonauta OFS-Chios. A Lipsi ad aspettarci il fondatore della indimintecabile Asso, Riccardo Ieri con la moglie Teresa.
Rientrati in Italia, di nuovo Angelo e Donna Sonia. A Crotone il Kroton Club e a Roccella Ionica il Porto delle Grazie, e poi come non passare per Lipari dall'amico Augustus? E a Napoli l'ormeggio alla Lega Navale grazie a Beppe Penta. Marciana Marina il Circolo Velico dove fra pochi giorni torneremo con un'altra manifestazione. Infine, a Varazze come scritto all'inizio, l'entusiasmo degli armatori del Mokinba, Paolo e Fatima!
Ringraziamo per la fiducia: Nuova Jolly, Suzuki Marine, Navico Simrad, ASN elettronica, Sea Best, Osculati Forniture Nautiche, Mokinba Hotel, Hertel Teli.
Per il prestigioso Patrocinio: Federazione Italiana Motonautica, Confindustria Nautica, la rivista Il Gommone.

E infine, come si dice, per ultimi ma non ultimi, loro gli equipaggi:

Maurizio Beltrami, Gaetano Spadaccino, Michele Audi Chelo, Christopher Piearcey, Franco Bodini, Villani Angelo, Stefano Matteo, Virginio Gandini, Giuseppe Cervo, Enrico Bassignana, Pippo Marinaro, Alberto Redaelli, Alberto Meraldi, Thomas Panagiotopoulos, Tasos, Enzo Carcano, Ottavio Comotti, Paolo Onidi, Alberto Bagagli, Fabio Peschiera, Michele Armiento, Danilo Redaelli, Ketty Colturi, Stefano Jaboli, Davide Cella, Serena Venezia, Pino Cella, Lucrezia… e come ha scritto Davide: "con questo raid abbiamo onorato il Franco Barbarossa e sono sicuro che lui lo sa!"

Grazie ragazzi, alla prossima!

Virginio Gandini

 

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