1970 - 2020
Cinquant'anni, il Club del Gommone
compie cinquant'anni! Mezzo secolo, l'altro secolo!
Era il 1970, da allora migliaia di miglia sono passate sotto
le nostre carene. Già, le carene! Com'erano! Un sottile
telo in neoprene e hypalon con un'anima in poliestere. A dar
profondità al tagliamare, un paramezzale di legno o pneumatico.
Con un quattro metri facevi la figura dell'esagerato.
Il massimo per un gommonauta
(neologismo nato al club) era il battello di produzione francese
lo Zodiac Mark 2, ma poi arrivarono anche gli italiani: Domar,
Nautilatex, Lombardo e Coruzzi (Bat), Pirelli, Callegari e Chigi,
Pennati e altri. Molti di loro oggi sono scomparsi, ma per fortuna
hanno lasciato tutta una maestranza che negli anni si è
costruita da sé diventando veri leader fra i costruttori
in Italia e nel mondo.
Arrivarono poi le carene in vetroresina,
primi i gommoni inglesi della Avon con una stellatura talmente
pronunciata che da fermo, per dargli stabilità, avevano
fatto in modo sì allagasse la sentina. Molti anni dopo,
stesso sistema, lo ha adottato la Marlin. Naturalmente serviva
anche molta cavalleria per mandarlo in planata svuotandolo da
due grossi ombrinali dall'acqua imbarcata.
Nella seconda metà degli anni Settanta il geniale Ingegnere
Franco Donno, lasciata la collaborazione con Bat fondava con
Riccardo Ieri la Asso. Ricordo i titoli dei giornali: nasce
al Rolls Royce del mare
titolo poi aggiudicato giustamente
ai motoscafi Riva. Grazie alla genialità dell'Ingegnere
sulla fine di quel decennio la Asso debuttava con la prima carena
in vetroresina, l'Asso 54, subito seguito dalla Bat con il BAT
9 Mustang (5 mt) carena di Tullio Abbate.
Grandi rivali a quei tempi Asso
e Bat si contendevano i soci del Club. Serate e serate a discutere
poi
arrivarono i flap
ma quella è un'altra storia
che
continua.
Nei motori fuoribordo invece
dominavano gli americani, Mercury, Evinrude-Johnson e Chrysler,
a contrastarli gli italiani, Selva e Carniti e gli ottimi svedesi
Volvo Penta-Crescent. Tutti a due tempi.
Poi arrivarono i giapponesi, Suzuki, Honda, Yamaha, Tohatsu,
e tutti, costruttori e utenti, si convertirono al più
affidabile ed ecologico quattro tempi.
Anche il modo di navigare del
gommonauta è cambiato. Sono aumentate le dimensioni dei
gommoni e di pari passo sono aumentate le comodità. Per
alcuni è aumentata la voglia di navigazioni a lungo raggio,
di esplorare.
Voglia di vivere il mare giorno
e notte!
Voglia di campeggio nautico!
Voglia di Raid!
Si navigava con la sola bussola,
a dire il vero su fiumi e laghi non è che servisse a
molto e anche in mare quando si navigava in flottiglia nessuna
era d'accordo con l'altra. Poi i più tecnologici passarono
al Loran e subito dopo al GPS e al Chartplotter GPS.
Oggi a bordo l'elettronica la
fa da padrone ed ha aumentato tantissimo l'affidabilità
della navigazione, del monitoraggio motore e di conseguenza
la sicurezza dell'equipaggio.
Insomma, tante miglia, ma anche tantissime esperienze che tratteremo
in un progetto editoriale dedicato.
In
queste pagine troverete il link a "Correva l'anno"
dove vi riproponiamo alcuni costruttori, veri pionieri,
intervistati nel 1970 in occasione del 10° Salone Nautico
Internazionale di Genova da un giovanissimo Angelo Viscardi
primo presidente e socio fondatore del nostro sodalizio. Intervista
pubblicata sull'allora nostro "organo ufficiale" Motonautica
e Ciclismo Illustrato di cui troverete anche la copertina.
Poi, nel 1977 quando Girolamo
Bellina, papà del Pier, già editore di alcune
riviste specializzate, preso dall'entusiasmo per la partecipazione
a una nostra Pavia Venezia fondò "Il Gommone"
cambiammo riferimento e ancora adesso ai soci omaggiamo l'abbonamento
alla rivista.
Pubblichiamo la storica copertina di quel primo numero, e due
copertine a noi dedicate, la numero 100 Luglio 1991, (la foto
è del 1985) con un gruppo di nostri equipaggi in campeggio
nautico sull'isola di Cefalonia e la numero 329 Luglio 2014
(la foto è del 2009) quando con quaranta gommoni ormeggiammo
nel Rio dell'Arsenale a Venezia.
Questioni di spazio ci costringono
ad un salto temporale, tralasciando gli anni pionieristici,
vi vogliamo però ricordare le recenti "Missioni":
Circumnavigazione d'Italia
del 2017, Genova Gibilterra
Genova 2018, Atene 2019
, Mediterraneo 2021,
Raid Europeo 2022
Infine, vi segnalo una pagina
di cui andiamo particolarmente orgogliosi: l'elenco degli Organi
Direttivi dalla fondazione ad oggi:I
Presidenti. Quanti amici! Molti li ho conosciuti, altri
ne ho solo sentito parlare! Di tutti però siamo certi
dell'amicizia, dell'impegno e della passione che hanno dedicato
al nostro sodalizio.
Grazie a tutti!
Virginio Gandini
#italiaingommone, #gibilterraingommone,
#ateneingommone, #medioterraneo2021, #raideuropeo2022

1 Giorgio Mistrangelo - 2 Lionello
Bogginovi - 3 Giancarlo Anselmi - 4 Mauro Seguso
5 Daniela Borghetti - 6 Pindaro Coruzzi - 7 Antonio Landi -
8 Emilio Bottinelli - 9 Giacinto Lauta.