LA
RIMOZIONE DELLA DISPONIBILITA' SELETTIVA: UN ALTRO PASSO VERSO
LA GLOBALIZZAZIONE.
L'aumentata accuratezza del GPS fornisce nuove possibilità
d'impieghi nell'ambito delle applicazioni civili e della sicurezza
in genere.
Attraverso
un comunicato stampa ufficiale, il Presidente degli Stati Uniti
ha annunciato la rimozione della S.A. (Selective Availability)
dal segnale GPS.
L'azione validamente intrapresa da Clinton ha solamente anticipato
ciò che, in ogni caso, nel giro di pochi anni sarebbe accaduto.
La consapevolezza di fornire a tutti uno strumento di riferimento
utile per un numero elevato d'applicazioni, ha avuto il sopravvento
sui timori di un possibile utilizzo terroristico del sistema.
Il motivo scatenante, infatti, è stato quello di voler
incoraggiare l'uso del GPS in tutto il mondo, integrandolo in
applicazioni di tipo civile, commerciale e scientifico, con particolare
attenzione alla sicurezza nei trasporti.
D'ora in poi tutti potranno beneficiare di un servizio a copertura
mondiale, totalmente gratuito, che scandisce il tempo con elevata
precisione, e fornisce i dati di posizione con un'accuratezza
mai raggiunta prima.
Il codice della S.A. contenuto nel segnale inviato dai satelliti,
infatti, induceva nei ricevitori GPS di tipo civile un disturbo
che inficiava pesantemente la rilevazione della posizione.
Ciascuno dei ventiquattro satelliti operativi inseriti nella costellazione
GPS, inviava un proprio errore caratteristico; il risultato era
perciò un errore sistematico variabile nel tempo, derivante
dalla combinazione degli errori contenuti nella portante di ogni
satellite ricevuto.
La posizione con la SA attiva, era rilevata con un'accuratezza
di circa cento metri, in ogni caso una precisione più che
adeguata per raggiungere l'imboccatura di un porto.
D'ora in poi, però, l'accuratezza delle coordinate rilevate
raggiungerà i 15/20 metri nel 95% del tempo!
Chiunque possieda un ricevitore GPS anche economico, è
ora in grado di navigare con una precisione che in passato era
patrimonio esclusivo dei militari. I vantaggi derivanti sono facilmente
intuibili: i pescatori professionisti potranno ripercorrere con
elevata fedeltà le rotte reimpostate nel plotter, i subacquei
troveranno velocemente i punti d'immersione desiderati ma soprattutto,
in caso d'emergenza, le forze di soccorso in mare, terra e aria,
disporranno di accurate informazioni riguardanti il punto dell'incidente,
vitali per ridurre i tempi d'intervento.
Per la pianificazione della navigazione, una rotta tracciata sulla
mappa, successivamente trasferita nel plotter, sarà seguita
con una fedeltà in passato irraggiungibile, se non sfruttando
un ricevitore differenziale.
E' forse utile aprire una breve parentesi, relativa al trasferimento
di punti geografici da una mappa disegnata su carta ad un plotter.
Non solo il sistema di coordinate utilizzato nella mappa deve
corrispondere a quello impostato nel plotter; deve esistere anche
una corrispondenza nel tipo di "datum" adottato. Il
"datum" è il modello d'ellissoide di riferimento
utilizzato per approssimare il reale andamento della crosta terrestre.
Il tipo di datum standard applicato nei sistemi GPS è il
"WGS84". Il datum con cui la mappa è stata tracciata
deve corrispondere a quello impostato nel plotter. L'utilizzo
di datum differenti può portare a sfasamenti nella posizione
di centinaia di metri. Non è necessario modificare il datum
standard nella normale navigazione di tutti i giorni.
GLI
ERRORI DOVUTI AL RITARDO DEL SEGNALE
La S.A., come abbiamo evidenziato, era la fonte d'errore più
evidente nell'indicazione della posizione; tuttavia, rimossa quest'ultima,
variabili di tipo fisico, geometrico e temporali, intervengono
ad impedire una precisa rilevazione del margine d'errore.
Il GPS basa il suo funzionamento sul tempo che impiega un impulso,
inviato dal satellite, a raggiungere il ricevitore a terra. Da
quest'elemento, nota la velocità di propagazione dell'onda,
si determina la distanza fra i due estremi. Pertanto, qualsiasi
ritardo subito dal segnale, implica un errore nella posizione
rilevata.
I ritardi del segnale dovuti al passaggio nella Troposfera (parte
dell'atmosfera soggetta a variazioni di temperatura, pressione
e umidità), sommati a quelli dovuti al passaggio nella
Ionosfera (parte più esterna formata da particelle d'aria
ionizzate), producono un errore variabile di circa undici metri.
Se
l'ora riportata dall'orologio atomico dei satelliti è inesatta
ed il Segmento di Controllo* a terra non la corregge, il difetto
si ripercuote sulle Effemeridi** inviate ai ricevitori, provocando
un errore. E' nondimeno necessario considerare il "rimbalzo"
del segnale GPS sulle superfici antistanti il ricevitore. Il ricevitore
GPS è pensato per interpretare il segnale che direttamente
colpisce l'antenna; lo stesso segnale, riflesso dalle superfici
attigue, provoca un'azione di disturbo e determina l'errore.
*Per
"Segmento di Controllo", s'intende un sistema di stazioni
a terra preposte al monitoraggio delle informazioni inviate dai
satelliti e alla loro correzione.
** Ciascun satellite attivo trasmette due tipi di dati: l'almanacco
e le effemeridi. L'almanacco fornisce informazioni di tipo generale
riguardanti la posizione e lo stato dei satelliti presenti nella
costellazione; proprio in forza della generalità dei dati
contenuti nell'almanacco, gli stessi sono emessi da uno qualsiasi
dei satelliti in orbita. Un ricevitore GPS che ha in memoria l'almanacco
aggiornato, sa già dove cercare i satelliti in base all'ultima
posizione nota e l'ora corrente.
Le effemeridi, invece, contengono informazioni sulla precisa posizione
di ciascun satellite, utili al calcolo della distanza fra quest'ultimo
ed il ricevitore. Ciascun satellite trasmette le proprie effemeridi,
raccolte ogni ora dal ricevitore per il computo della posizione.
L'ERRORE
DOVUTO ALLA GEOMETRIA DEI SATELLITI
La disposizione (o geometria) ed il numero di satelliti "visibili",
determinano una migliore o peggiore accuratezza nel valore della
posizione calcolata. La qualità della posizione rilevata,
in base alla disposizione geometrica dei satelliti ricevuti, è
individuabile attraverso alcuni parametri, spesso indicati nelle
schermate iniziali dei plotter GPS.
Per calcolare la posizione nel piano, il ricevitore a terra ha
bisogno di ricevere informazioni da almeno tre dei ventiquattro
satelliti in orbita. La terza dimensione o quota, si ottiene dal
tracciamento di un quarto satellite. Questo procedimento di calcolo
è denominato in modo poco appropriato "triangolazione".
In effetti, nessun angolo è in esso coinvolto. In definitiva,
sono sufficienti quattro satelliti per ricavare un dato attendibile
della posizione; la disposizione in cielo di questi satelliti,
però, gioca un ruolo fondamentale per una migliore o peggiore
rilevazione a terra.
A causa del loro moto continuo, i satelliti assumono con il ricevitore
a terra una disposizione diversa in base al periodo di tempo in
cui si effettua la misurazione. Un loro eccessivo allineamento,
comporta una scarsa triangolazione che si ripercuote sull'accuratezza
del rilevamento. Una buona posizione si ottiene ricevendo i satelliti
in vista, disposti in direzioni diverse con un buon livello di
segnale.
La GDOP (Geometric Dilution of Precision), vale a dire la "Diluizione
Geometrica della Precisione", è quindi la combinazione
di quattro fattori:
PDOP
(Position Dilution of Precision - diluizione della precisione
in base alla posizione): stima dell'accuratezza del punto calcolato
nello spazio (X, Y, Z).
HDOP (Horizontal Dilution
of Precision, diluizione della precisione orizzontale): stima
dell'accuratezza del punto calcolato nel piano.
VDOP (Vertical Dilution of Precision
- diluizione della precisione verticale): stima dell'accuratezza
dell'altezza rilevata.
TDOP (Time Dilution of Precision
- diluizione della precisione temporale), stima dell'accuratezza
nella misurazione del tempo.
Un
alto valore di HDOP, indica una povera geometria dei satelliti
che provoca una rilevazione poco precisa della posizione nel piano.
IL
SISTEMA DGPS
Per ottenere precisioni superiori a quelle offerte da un normale
GPS di tipo civile, è necessario avvantaggiarsi del sistema
di correzione differenziale DGPS.
Esistono vari tipi di sistemi di DGPS con caratteristiche peculiari
diverse, in base al tipo di applicazione da eseguire e al grado
di precisione richiesta. Un'ulteriore differenziazione si ottiene
nel caso di sistemi funzionanti in "tempo reale", oppure
nel caso di sistemi destinati alla post-elaborazione dei dati
ricavati. Attualmente per le coste italiane, non è ancora
disponibile un servizio di radiofari che inviano il segnale di
correzione differenziale, è tuttavia possibile sfruttare
quello proveniente dalla stazione francese di Porquerolle, limitatamente
al Mar Ligure, Alto Tirreno e alla Sardegna nord occidentale.
Per ricevere la correzione differenziale, è necessario
disporre di un apposito ricevitore da collegare al plotter in
aggiunta al sensore GPS (alcune case produttrici commercializzano
apparati che li incorporano entrambi).
Il principio su cui si basano i diversi sistemi differenziali,
è quello di correggere gli errori dovuti ai ritardi nel
segnale, tramite la misurazione degli stessi in un punto di coordinate
note. Per ogni satellite ricevuto, la stazione di riferimento
a terra applica la correzione dell'errore. Il segnale così
epurato, è poi trasmesso tramite radiofrequenza e raccolto
dai ricevitori "beacon" di bordo. La distanza utile
per sfruttare questo sistema non è elevata, in quanto sia
la stazione a terra che il ricevitore a bordo devono ricevere
gli stessi satelliti e, per avere lo stesso errore di ritardo
del segnale, devono subire il medesimo errore dovuto alla loro
geometria.
Per saperne di più:http://www.trimble.com/gps/whygps.shtml