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Parti basilari delle eliche

 

 

Le eliche sono di primaria importanza nel determinare le prestazioni di una imbarcazione. Sono seconde solamente alla potenza del vostro motore. Senza la spinta dell'elica, l'imbarcazione non si muove.
L'elica determina le prestazioni della vostra imbarcazione in ogni fase di navigazione - manovrabilità, confort di guida, velocità, accelerazione, durata del motore, risparmio di carburante e sicurezza.
Come i pneumatici in un auto, l'elica "trasmette" la potenza dal vostro motore alla "strada". La vostra elica è il principale collegamento tra il vostro motore e l'acqua. La scelta dell'elica o delle eliche è quindi di primaria importanza per ottenere le prestazioni ottimali della vostra imbarcazione.

Le parti dell'elica
Il primo passo per comprendere le modalità di funzionamento delle eliche è di familiarizzare con le parti di cui sono costituite.
A. Punta della pala
E' la massima distanza di ogni pala dal centro del mozzo dell'elica. Separa il bordo di attacco dal bordo di uscita.
B. Bordo di attacco
La parte della pala più vicina allo scafo, che taglia per prima l'acqua. Si estende dal mozzo alla punta.
C. Bordo di uscita
La parte della pala più lontana dallo scafo. Il bordo dal quale l'acqua lascia la pala. Si estende dalla punta al mozzo (vicino all'anello diffusore nelle eliche con scarico dei gas "Jet-Prop").
D. Coppa ("Cup")
Una piccola curva o labbro sul bordo di uscita della pala, che permette all'elica di "tenere" meglio l'acqua e che aggiunge circa da 1/2" (12.7mm) a 1" (25.4 mm) di "passo".
E. Faccia della pala
Si intende la parte della pala non rivolta allo scafo, conosciuta come il lato di pressione positiva della pala.
F. Lato posteriore della pala
La parte della pala rivolta verso lo scafo, conosciuta come il lato dì pressione negativa (o aspìrazìone) della pala.
G. Radice della pala
Il punto dove la pala si attacca al mozzo.
H. Mozzo interno
Contiene il parastrappi in gomma (descritto di seguito). L'estremità anteriore di questo mozzo è la superficie metallica che trasmette la spinta dell'elica, tramite il mozzo reggispinta della marcia avanti all'albero dell'elica e questo, a sua volta, alla barca.
I. Mozzo esterno
Per eliche con scarico dei gas Jet-Prop. E' la zona del mozzo a contatto diretto con l'acqua ed alla quale sono attaccate le pale. La superficie interna è a contatto con il passaggio dello scarico e con le costole di adesione del mozzo esterno con quello interno.
J. Costole
Per eliche con scarico dei gas Jet-Prop. I collegamenti fra mozzo interno ed esterno. Vi sono normalmente tre costole, occasionalmente due, quattro o cinque. Le costole sono normalmente parallele all'albero elica (diritte) o parallele alle pale (elicoidali).
K. Parastrappi in gomma
E' di gomma modellata su mozzo interno per proteggere il sistema di trasmissione dell'elica dai danni provocati dagli urti contro ostacoli sommersi e per potersi flettere quando iene manovrato il cambio motore; per ridurre il colpo secco che si ha quando si manovra il meccanismo di ingranaggi ed di innesto del cambio motore.
L. Anello díffusore
Aiuta a ridurre la contropressione dello scarico e previene il possibile ritorno dei gas sulle pale dell'elica.
M. Passaggio gas scarico
Per eliche con scarico dei gas Jet-Prop. E' la zona vuota tra il mozzo interno ed il mozzo esterno, attraverso la quale i gas di scarico sono convogliati. In alcuni gruppi poppieri, dove iene utilizzato lo scarico attraverso lo specchio di poppa, questo passaggio scarica aria.

Configurazioni del mozzo
Il mozzo è la parte centrale dell'elica. Se i gas di scarico vengono espulsi nell'acqua attraverso l'elica, si tratta di un'elica Jet-Prop. Notare il parastrappi in gomma che fa da ammortizzatore.
Se i gas di scarico non vengono espulsi dal motore attraverso la parte immersa del gambale, si tratta di un' elica con scarico sopra il mozzo (non Jet-Prop). Questo design consente al motore di alzarsi rapidamente quando l'elica gira nell'acqua e nello scarico. La velocità di punta può aumentare a causa della riduzione dell'attrito associato al mozzo esterno, ma in generale l'accelerazione ne soffre. Vi sono due tipi di eliche Non-Jet: uno con il parastrappi in gomma (rotondo o quadrato), l'altro con il mozzo massiccio. Le eliche con mozzo massiccio vengono utilizzate generalmente sui motori da competizione, i quali generalmente non hanno ingranaggi del cambio e che quindi non sono soggetti al "colpo secco" tra meccanismo ingranaggi/innesto del cambio.

 

 

 

 

 

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