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Terminologia delle eliche

 


Vi sono numerosi termini per descrivere le caratteristiche e le prestazioni di un'elica. Vi offriamo una breve spiegazione di ognuno di loro in modo che possiate familiarizzare con i termini più ricorrenti in questa pubblicazione.

Diametro
Si ottiene tracciando un cerchio che confini con le punte delle pale quando l'elica è in movimento.
La scelta del diametro è determinata principalmente dal numero di giri dell'elica e dalla quantìtà di potenza disponibile all'elica.
L'angolo dì ìnclinazione dell'elica che può anche lavorare semissommersa e la presunta spinta di avanzamento hanno un ruolo estremamente importante
nel determinare ìl diametro pìù adatto. Nella elencazione di una gamma completa di eliche, il diametro generalmente aumenta quando si tratta di una imbarcazione pesante e diminuisce quando l'imbarcazione è veloce. Se tutte le variabili rimangono tanti il diametro dovrà crescere in proporzione alla potenza; il diametro dovrà anche aumentare per un minore numero di giri dell'elica (minore potenza o velocità del motore e o maggiore riduzione degli ingranaggi); ed il diametro dovrebbe aumentare quando la superficie dell'elica aumenta.

Passo

Il passo è la distanza che un'elica percorrerebbe in un giro completo se potesse muoversi in un solido morbido, come una vite nel legno.
Quando un'elica viene identificata con 13 314 x 21, le sue caratteristiche sono:diametro 13 314" (35 cm) e passo 21" (53 cm). Teoricamente questa elica si sposterebbe dì 21" ìn un giro.
Il passo è misurato sulla faccia della pala. Talvolta ìl passo stampigliato sull'elica non corrisponde esattamente al passo effettivo dell'elica. Una piccola deformazione può derivare dal processo di fusione o raffreddamento. Potrebbero essere statì effettuati piccoli aggiustamenti o modifiche nei centri di riparazione. E infine, potrebbe essere occorsa una piccola invisibile alterazione.
Vi sono due tipi di passo: uno definito quale passo costante (anche chiamato "vero" o "piatto") e l'altro denominato passo progressívo.
Il passo costante sìgnifìca che ìl passo è lo stesso in tutti i punti dal bordo di uscita al bordo di attacco. Il passo progressivo (denominato anche "blade camber") inizia basso sul bordo di attacco della pala e aumenta progressivamente verso il bordo di uscita. Il numero di passo assegnato (per esempio 21") rappresenta il passo medio lungo tutta la pala.

Il passo progressivo permette un incremento delle prestazioni in marcia avanti e la velocità di rotazione si alza se l'elica lavora semisommersa. Questo tipo di passo è comunemente utilizzato per eliche Quicksilver destinate a motori di potenza medio/alta.
Il passo è tanto importante quanto gli ingranaggi. Per uno specifico motore che deve girare ad un specifico regime, si dovrà scegliere un passo relativamente alto per ottenere la massima velocità dell'imbarcazione. Se scegliete un passo basso, il motore "girerà" troppo velocemente (sopra il limite di giri raccomandato dal Costruttore), provocando quindi uno stress molto maggiore su più parti in movimento. Potrete forse ottenere una maggiore accelerazione, ma la vostra velocità di punta ne soffrirà sensibilmente e l'efficienza della vostra elica non sarà quella desiderata. Se invece il passo scelto è troppo alto, costringerete il vostro motore a girare ad un regime troppo basso (al di sotto di quello raccomandato) e cioè con una coppia maggiore e ciò può quindi essere estremamente dannoso per lo stesso. La velocità di punta potrebbe non soffrirne, ma l'accelerazione sarebbe ridotta sensibilmente.

Inclinazione delle pale("rake")
Poniamo che un'elica venga sezionata direttamente attraverso il centro del mozzo. L'inclinazione della pala viene definita quale l'angolo formato da una linea retta che passa attraverso la sezione della pala rispetto ad un piano perpendicolare all'asse dell'elica.
Se la faccia della pala è perpendicolare al mozzo dell'elica, l'elica ha un inclinazione di 0°. Se la pala è inclinata verso poppa, l'angolo delle pale aumenta. Per eliche standard, l'inclinazione delle pale varia da -5° a 20°. Le eliche standard per motori fuoribordo e-gruppi poppieri hanno in genere un'inclinazione di circa 15°.
Eliche con pale più inclinate (high-performance) hanno spesso un'inclinazione progressiva che può arrivare fino a 30° rispetto alla punta della pala. L'inclinazione può essere piatta (diritta), o curva (progressiva).

Un angolo di inclinazione maggiore generalmente incrementa le capacità dell'elica di un funzionamento ottimale in una situazione di cavitazione o ventilazione, quando, per esempio, le pale rompono la superficie dell'acqua. Con il funzionamento in superficie, un'inclinazione maggiore delle pale può "tenere" meglio l'acqua quando viene gettata in aria dalle forze centrifughe, e facendo così, crea più spinta di un elica simile ma con inclinazione delle pale minore.
Su imbarcazioni leggere e veloci, il piede installato ad un altezza superiore, l'inclinazione maggiore spesso incrementa le prestazioni tenendo la prua dell'imbarcazione più sollevata, con una velocità maggiore dovuta al minore attrito della carena.
In altri casi, con imbarcazioni molto leggere e veloci, la maggiore inclinazione può causare un'eccessiva alzata della prua, rendendo l' imbarcazione instabile. In questo caso un'elica con inclinazione minore potrebbe essere una scelta più indicata.

Coppa (orecchietta)
Quando il bordo di uscita della pala è formato o fuso con un arrotondamento a ricciolo (lontano dalla barca), l'elica viene definita con pala con orecchietta. Originariamente, la coppa era stata studiata per ottenere qualche vantaggio come descritto nel passo progressivo e nell'inclinazione delle pale. I benefici di questa particolare conformazione sono così rilevanti che tutte le eliche da diporto, hi-performance o da competizione ne sono dotati.

L'orecchietta normalmente riduce la velocità di rotazione di 150-300 giri/min rispetto all'elica dello stesso passo che ne è priva. Un'officina specializzata può incrementare o diminuire l'orecchietta di un'elica per adattarla al regime di funzionamento richiesto dal motore.
Perchè l'orecchietta delle pale sia più efficiente, dovrebbe essere completamente concava (sul lato di pressione della pala) e finire con un bordo di uscita affilato. Qualsiasi arrotondamento sul bordo di uscita della coppa, sul lato di pressione, ne limita l'efficienza.
La forma a coppa è generalmente di poco valore sulle eliche utilizzate in applicazioni da lavoro dove l'elica rimane completamente sommersa.

L'importanza delle forma delle pale
Poniamo di utilizzare un'elica con pale arrotondate: se la superficie delle pale è concava, il concavo aumenta il passo, proteggendo anche l'elica dalla cosiddetta ventilazione.
Se il concavo è posto in modo da intersecare la linea di inclinazione delle pale, questo accresce l'inclinazione stessa delle pale (vedi "rake").
Vi è chiaramente una sovrapposizione degli effetti laddove il concavo influenza sia il passo sia l'inclinazione delle pale.
In alcuni casi, la presenza di un normale concavo può ridurre anche di 1000 i giri del motore. Questo può accadere se l'elica senza concavo veniva fatta funzionare in condizioni di parziale ventilazione, situazione questa che passa inosservata fino a quando non si prova un'elica concava. Un'elica che funzioni in parziale ventilazione dà una sensazione di scarsa spinta e di poca governabilità del mezzo; inoltre può provocare turbolenza. Un accurato calcolo del regresso può essere conveniente in questi casi. II regresso passa generalmente da un normale 10-15% a più del 20% per un'elica parzialmente in ventilazione su un'imbarcazione normale o leggera.
La modifica del concavo su un'elica modello "cleaver", è più difficile, dato che il bordo di uscita è più spesso ed ha una linea di inclinazione diritta, ogni modifica avrebbe meno effetto che il cambiamento dell'inclinazione. L'incremento di passo ottenuto grazie al concavo delle pale può essere ridotto sensibilmente limando o rettificando la superficie del concavo. Allo stesso tempo, anche l'inclinazione delle pale può essere leggermente alterata. Per avere minore inclinazione, si diminuisce la coppa nell'area vicino alla punta. Per ottenere una maggiore inclinazione, si deve ridurre la coppa nell'area vicino al mozzo. Naturalmente, qualsiasi riduzione della coppa significa un aumento dei giri/min.

Direzione di rotazione dell'elica
Vi sono eliche con rotazione destrorsa (RH) e con rotazione sinistrorsa (LH). La maggior parte dei motori fuoribordo e gruppi poppieri montano eliche a rotazione destrorsa. Per riconoscere un'elica a rotazione destrorsa e noterete che le pale dell'elica destrorsa sono inclinate verso l'alto da sinistra verso destra. Un'elica a rotazione sinistrorsa avrà l'inclinazione opposta verso l'alto da destra verso sinistra. La pala sale nella direzione della rotazione. L'inclinazione delle pale di un elica destrorsa si può paragonare alla filettatura di una comune vite sempre a rotazione destrorsa. Un altro modo per riconoscere i due tipi di eliche è osservare la rotazione dell'elica in marcia avanti da dietro l'imbarcazione. Un'elica a rotazione destrorsa ruota in senso orario, mentre a rotazione sinistrorsa gira in senso antiorario.

Numero di pale
Un'elica con una singola pala sarebbe la più efficace, se le vibrazioni che provoca potessero essere tollerate. Per ottenere un livello di equilibrio accettabile e vibrazioni minori, un'elica a due pale, teoricamente, sarebbe la più efficiente. Quante più pale si aggiungono, tanto diminuisce l'efficienza, ma lo stesso accade per le vibrazioni.
La maggior parte delle eliche hanno 3 pale come risultato di compromesso tra vibrazioni, dimensioni, rendimento e costo. La differenza di efficacia tra eliche a 2 ed a 3 pale è considerata meno rilevante della differenza del livello di vibrazioni. Praticamente tutte le eliche da competizione sono a 3 od a 4 pale.
La tendenza degli ultimi anni all'installazione del motore ad un'altezza maggiore tale che l'elica operi quasi in superficie, ha fatto si che le eliche a 4 o 5 pale siano diventate le più popolari. Esse riducono sensibilmente il livello di vibrazioni ed incrementano l'accelerazione grazie al fatto che una più grande parte delle pale è sommersa. Possono inoltre incrementare l'efficacia dell'inclinazione della pala, facendo sollevare la prua della barca per maggiore velocità. L'inclinazione delle pale può essere aumentata, agisce efficacemente e può migliorare l'assetto e le prestazioni.

Spessore della pala
Come un ramo d'albero è più grosso vicino al tronco, anche la pala è di maggiore spessore nel punto di attacco al mozzo (radice della pala). Più ci si allontana lungo la pala verso la punta, più questa diventa sottile. Paragoniamo la pala ad una trave: il carico che ogni sezione di pala/trave deve sostenere è quello tra quella sezione e la punta. Sulla punta quindi vi sarà assenza di peso e di conseguenza non sarà necessario uno spessore rilevante. Vi è comunque un determinato limite di spessore per ogni tipo di materiale e di elica.
Considerando inoltre che la potenza massima erogata è ben definita, le pale dovrebbero essere tanto più sottili possibile (sempre tenendo presente la resistenza del materiale utilizzato), per contenere il fabbisogno di potenza per muovere attraverso l'acqua una pala con più spessore .
Come influisce la variazione di spessore dal bordo di entrata al bordo di uscita? Se si osserva la sezione di una pala di un' elica a passo costante ad un determinato raggio dal centro, si noterà una superficie quasi piatta sul lato di pressione positiva ed una superficie arcuata sulla parte di pressione negativa, con un maggiore spessore al centro. I bordi della pala sono in genere di uno spessore da .06" a .08" (da 1,5 mm a 2,0 mm) per eliche in alluminio e più sottili per eliche in acciaio inox.
Per eliche intese ad operare in superficie, come per quelle da competizione, la forma della pala "cleaver" è la più comune. La sezione della pala è normalmente a cuneo. Pale con bordo di uscita di spessore rilevante come in questo caso dovrebbero essere utilizzate solo in superficie. Ove questa elica dovesse funzionare completamente sommersa, poichè il bordo di uscita dell'elica non può essere ventilato, la sua resa sarebbe,decisamente minore.
Contorno delle pale
Il contorno è la forma delle pale vista direttamente da sopra la pala e da dietro. Il contorno è generalmente arrotondato, comunemente chiamato a forma di "orecchietta" o formato con un bordo di uscita diritto, di norma chiamato "cleaver".

Forma obliqua
Una pala ripiegata verso una pala che è simmetrica al contorno è detta essere obliqua. Una maggiore obliquità è di aiuto per permettere all'elica di tagliare le alghe. Tuttavia utilizzata in superficie ridurrebbe le vibrazioni provocate dal rientro in acqua di un'elica.

Ventilazione
La ventilazione è un fenomeno che si verifica quando l'aria sulla superficie dell'acqua o i gas di scarico si trovano in prossimità delle pale dell'elica.
II normale carico di acqua sull'elica viene ridotto e l'elica va in "fuorigiri", perdendo gran parte della sua spinta. Il momentaneo fuorigiri dell'elica causa la cavitazione (vedi "Cavitazione") che a sua volta può produrre un ulteriore alleggerimento del carico sull'elica fino ad annullare ogni spinta in avanti della stessa. Questa condizione continua fino a quando la velocità di rotazione dell'elica diminuisce a tal punto da consentire alle bolle d'aria di salire in superficie, eliminando quindi la causa della cavitazione. Questa condizione si può verificare frequentemente in fase di virata, in modo particolare quando si cerca di mantenere la planata in una virata stretta o con il fuoribordo/il gruppo poppiero "trimmato" in fuori.
Tutti i motori fuoribordo ed entrofuoribordo sono dotati di una grande piastra "antiventilazione" fusa con la scatola ingranaggi direttamente sopra l'elica. Tale piastra è frequentemente ma non correttamente definita quale piastra di cavitazione o anticavitazione. Il compito di questa piastra è di eliminare o ridurre la possibilità che l'aria venga aspirata dalle punta delle pale dell'elica.
Per migliorare le prestazioni del vostro motore e della vostra imbarcazione, la maggior parte delle eliche Quicksilver sono dotate di un design del mozzo con un bordo di uscita svasato o "anello diffusore". Ciò assiste la diffusione dei gas di scarico e fornisce una barriera di alta pressione che aiuta a prevenire il ritorno dei gas di scarico sul lato negativo delle pale che equivarrebbe ad un'altra forma di ventilazione.

Cavitazione
Tutti sanno che l'acqua bolle a 100°C alla normale pressione atmosferica a livello del mare. Tuttavia l'acqua può anche bollire a temperatura ambiente se la pressione atmosferica è abbastanza bassa.
Quando un corpo passa attraverso l'acqua ad una velocità crescente, la pressione contro i lati e dietro il corpo è diminuita. A seconda della temperatura dell'acqua, quando la pressione raggiunge un livello sufficientemente basso, questa inizia a bollire (cioè si ha la formazione di vapori acquei). Questo accade piuttosto frequentemente su di un'elica in prossimità del bordo di entrata. Quando la velocità diminuisce e la pressione aumenta, scende la "bollitura", in quanto le bolle di vapore cercano la zona di alta pressione incapace di mantenere la bollitura e ritornano allo stato liquido.
Questo fenomeno fa sì che le bolle rilascino energia che scheggia le pale, provocando la bruciatura da cavitazione o erosione del metallo.
Le cause iniziali della bassa pressione possono essere delle nicchie nel bordo di entrata, una "coppa" eccessiva, angoli troppo affilati del bordo di entrata, pulitura non ben eseguita, o, qualche volta, il progetto dell'elica stessa. Una cavitazione massiccia è rara, ed è spesso causata da un'elica piegata o le cui punte delle pale sono rotte, diventando quindi un'elica di diametro troppo piccolo per il motore (vedi "Ventilazione",per altre cause comuni).
La sezione di una pala di un'elica nella mostra un esempio di causa della cavitazione. In questo caso, un bordo di entrata squadrato produce la cavitazione e la conseguente bruciatura in quanto le bollicene condensano dietro nella parte della pala. Tale bruciatura da cavitazione può essere corretta riparando o arrotondando il bordo di entrata ìn prossimìtà della bruciatura. La cavitazione e le relative bruciature possono formarsi anche a lato della vostra scatola ingranaggi. Ciò sarà sempre il risultato di un angolo squadrato direttamente sopra la bruciatura. L'arrotondamento del bordo squadrato eliminerà il problema.

Angolo di attacco
Per comprendere il funzìonamento delle eliche, è importante conoscere il concetto di "angolo di attacco". (Importante anche per capire il regresso dell'elica). Per comprendere questo concetto, è di aiuto paragonare il funzionamento di una pala di un'elica all'ala di un aeroplano. Infatti, l'ala di un aeroplano e la sua capacità di portare il peso dell'aereo fornendo la spinta in alto è molto simile alla corsa a spirale della pala dell'elica, che a sua volta fornisce la spinta.
Se l'aria si muove simmetricamente sotto e sopra un'ala aerodinamica, si forma una pressione bilanciata sopra e sotto la stessa. Mancherà quindi la spinta per il sollevamento. In questo casi si dice che l'ala ha un angolo di attacco di 0°.
L'esistenza di un angolo di attacco, crea una differenza di pressione tra le parti superiore ed inferiore dell'ala, che provoca quindi il sollevamento essendo la pressione negativa (minore) in alto e la pressione positiva (maggiore) in basso.
Quando le pale hanno un angolo di attacco di O°. La pressione sulla pala non è nè positiva nè negativa e quindi, non vi può essere nè sollevamento nè spinta. La presenza di un angolo di attacco di qualche grado crea una pressione negativa (minore) su di un lato ed una pressione positiva (maggiore) sull'altra parte. La differenza di pressìone provoca il sollevamento degli angoli più a destra della pala. Il sollevamento può essere diviso in una componente di spinta nella direzione della corsa ed una componente di coppia nella direzione opposta alla rotazione dell'elica.

Il regresso dell'elica
Il regresso è il termine più frainteso riguardante le eliche, probabilmente perchè suona come qualcosa di indesiderabile. Il regresso non è una misura del rendimento di un'elica (vedi Rendimento). Il regresso è invece la differenza tra la corsa teorica e quella reale che a sua volta dipende da un determinato angolo di attacco delle pale di un'elica (vedi Angolo di attacco). Per esempio un'elica passo 10" avanza di soli 8 1/2" in un giro, che rappresenta l'85% dei 10", lasciando un regresso di 15%. Se l'angolo di attacco della pala fosse di 0°, non vi sarebbe regresso; ma, naturalmente, non vi sarebbe alcun tipo di pressione sulle pale e quindi non vi sarebbe spinta.
Per ottenere la spinta vi deve essere angolo di attacco o regresso. L'obiettivo del progetto dell'elica è di raggiungere la giusta quantità di regresso o di angolo di attacco, valutabile in circa 4°.
Ciò si ottiene scegliendo il giusto diametro e area delle pale per l'esistente potenza di motore e giri/min. all'albero elica. Un diametro e/o area di pale eccessivo ridurrebbero il regresso ma anche l'efficienza dell'elica, determinando quindi prestazioni ridotte.
II regresso è la differenza tra corsa teorica e corsa reale e dipende dall'angolo di attacco.

Assenza di regresso
Si verifica quando l'elica gira a mulinello (la barca sta accostando o è a rimorchio)
Regresso eccessivo
Si verifica quando il diametro dell'elica è troppo piccolo per la potenza e per il carico Può anche verificarsi in caso di ventilazione o cavitazione che riducendo l'area delle pale a contatto con l'acqua ricrea le condizioni di un'elica che in effetti è troppo piccola per il carico di potenza. L'eccesso provocherebbe la cavitazione sul lato di pressione negativa.
Regresso troppo piccolo
L'elica ha un diametro eccessivo per il motore. Viene sprecata troppa potenza per l'attrito delle pale piuttosto che produrre spinta.
Regresso corretto
Impiego ottimale della potenza all'albero eli
ca.

 

 

 

 

 

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