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Due
i raduni Riva a cui abbiamo prestato assistenza nella scorsa
stagione: il Riva Trophy Wooden Boats a Santa Margherita Ligure
e il Riva Trophy a Monaco/St. Tropez. Nove giornate per undici
equipaggi impegnati a seguire i concorrenti e a predisporre
i campi di gara.
La dimostrazione della professionalità e dell'efficienza
dei nostri equipaggi si è avuta nella seconda giornata
del raduno di St. Margherita, quando sulla rotta di rientro
da La Spezia, la barca più anziana del gruppo un Acquarama
del 1965, urtava una bombola di gas caduta in mare durante il
nubifragio dei giorni precedenti. Il tempestivo intervento dei
gommoni ha evitato il peggio mettendo in salvo l'equipaggio.
Nulla si è potuto fare purtroppo per l'Acquarama che
in pochi minuti si è inabissato adagiandosi su un fondale
di una trentina di metri. Le foto scattate e le coordinate rilevate
dai nostri equipaggi hanno contribuito al successivo recupero.
L'imbarcazione nonostante le due settimane sul fondo del mare
presentava i legni della struttura e i fasciami ancora perfetti,
così come le tappezzerie e le cromature. Dopo le riparazioni
necessarie e una accurata revisione del motore, l'Acquarama
gioiello del prestigioso marchio, è ritornata a solcare
i nostri mari.
GV
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La
cronaca fotografica
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Dopo
l'urto la barca comincia a imbarcare acqua, l' equipaggio é
ancora a bordo, i gommoni si affiancano per il trasbordo.
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Il
primo pallone viene agganciato. Ma non basterà e non ci sarà
il tempo per agganciarne un'altro. La barca lo trascinerà fino al
cedimento dei punti di fissaggio. Visto il fondale relativamente basso,
forse é meglio così. Il maltempo in arrivo e la corrente,
se la barca fosse rimasta "appesa", avrebbero rischiato di mandarla
a danneggiarsi ulteriormente in costa o peggio su un fondale più
alto inficiandone il recupero.Tempo dell'evento, dall'urto al completo affondamento,
sei minuti scarsi.
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