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Anche questa stagione, per il ventesimo anno, la nostra meta sarà la Grecia, migliaia di isole e isolette, mare cristallino, gente cordiale, cibo ottimo e la possibilità, non poco remota, di ritagliarsi degli spazi dove la pace regna sovrana e sembra che il tempo si possa fermare.
Ho deciso tuttavia di evitare di prendere traghetti, sempre più costosi, partire da Castro Marina (piccolo e graziosissimo porticciolo a Sud di Otranto) e godermela tutta in gommone.
Levataccia prima dell'alba per riuscire ad arrivare in serata da Milano a Castro Marina circa 1100 dove, il mio amico Maurizio e famiglia, mi aspettano per il varo del mezzo. Alessandro de "LOS BARQUEROS" Gestore di parte dei moli di attracco del porto che ha anche la possibilità di rimessare carrelli ed auto in un capannone al chiuso, lo trovate sul sito del Comune di Castro Marina, ci ha atteso e supportato in maniera encomiabile ma purtroppo siamo costretti a restare in porto 3 giorni per via del mare che nel canale d'Otranto ci ha fatto tornare indietro al primo tentativo di attraversata.



Castro Marina


Chicca, Moglie di Maurizio, coi i due figli minori, decide di prendere l'Aliscafo da Brindisi ed io, Maurizio e Pietro, dopo la trepidante notte in gommone, partiamo all'alba e con un mare ancora un po' agitato arriviamo dopo 2 ½ ore a Paleokastritsa. Paleokastritsa 39°40'14,90 N 19°42'11,88 E è un paesino dell'Isola dello ionio Corfù, sulla costa Ovest le miglia della traversata sono ca 70 da Castro Marina che ritrovo dopo oltre 10 anni decisamente cambiata, più turistica e con un porticciolo dove non ci entra nemmeno un tender. I dintorni restano comunque ancora fantastici.
Sono in ritardo di 2 giorni, perchè Alessandra, mia moglie, mi raggiungerà in aereo ad Atene all'indomani Alessandra, quest'anno, visti i suoi pochi giorni di ferie, ha deciso di prendere l'aereo e l'appuntamento è ad Atene. Il problema è che con 3 giorni di mare grosso e stazionamento in porto a Castro Marina ero decisamente ritardo sulla tabella di marcia. Colazione frugale, un saluto a Maurizio,in quanto è rimasto a Corfù con la Famiglia per poi spostarsi a Cefalonia ( altra isola dello Ionio) ed io ho proseguito il viaggio da solo come era già in programma e riparto con rotta verso Sud. Tappa a Paxi per il rifornimento (Ingresso da nord, telefonare al distributore con numero in banchina, che manda il camion cisterna per la benzina: tempo di attesa 30/60 min) per poi proseguire per Lefkas, attraversando il ponte da Nord che la collega alla terra ferma (Possibilità di fare benzina in Banchina al porto). Passata Lefkas e lasciata Meganissi a dritta, il mare si gonfia e non poco, ma non ho chances, devo arrivare almeno a Patrasso che raggiungo quasi in serata. 160 Miglia
Purtroppo benzina in banchina non ce n'è, ma trovo un pescatore gentilissimo, che ahimé parla solo greco, e che con la sua auto mi accompagna da un benzinaio a 2 Km e, con la mia e le sue 2 taniche ( che alla fine mi regalerà), faccio qualche litro e riparto perché in porto non c'è posto. Dopo poche miglia mi infilo in un graziosissimo porticciolo "Arachoutica", a circa 9 miglia ad ovest di Patrasso 38°19' 55,00 N 21°50' 32,98 e dove trovo un buco per il mio gommone. Impossibile montare la tenda per il vento forte che tira da Nord e dunque rimando il tutto a dopo cena in una graziosa taverna, (ce ne sono 2 ma quella di sinistra è decisamente migliore) non prima di aver trovato benzina sulla strada principale a circa 500 metri dal porto. Il vento è scemato, monto la tenda e Morfeo mi rapisce in un nanosecondo.


Sveglia all'alba e con un fastidioso mare di poppa arrivo a Corinto in ca 3 ore, ma appena nel porto mi comunicano che è crollato un pezzo di parete del canale e lo stanno dragando. Prima delle 16,00 non aprirà (l'orario Greco mi spaventa, Alessandra atterrerà alle 14,30 ad Atene). Contrariamente a ciò che temevo, alle 15,00 il "Boss del Porto" dà l'ok per l'attraversamento del canale, che effettuo ancora trafelato dopo essermi fatto a piedi più di 1 Km per trovare un distributore per il rifornimento del carburante in quanto, in banchina non c'è distributore. Purtroppo i Greci non si fermano per l'autostop a causa di spiacevoli esperienze passate.
Dall'altra parte di Corinto, mi fermo per le pratiche di passaggio e per gli € 85,00 che mi chiedono per il mio Mar-co 64, e riparto a scheggia per Lagonisi dove il mio amico Savas un amico greco di Atene che si è prestato ad andare a prendere Alessandra all'aereoporto e ci ha ospitato nella sua casa di Lagonisi, mi aspetta con Alessandra. Miglia percorse 115
A Lagonissi 37°46'40,77N 23°53'38,62E c'è un porticciolo ma niente benzina. Comunque l'appuntamento è nell'ultima spiaggetta verso sud con presenti dei frangiflutti che riparano alcune piccole imbarcazioni di pescatori. Se scambiate due parole (in greco) ed offrite una bottiglia di Ouzo all'individuo seduto al baracchino, vi ormeggia il mezzo vicino alla sua barca e ve lo cura tutta la notte.
Dopo una serata tranquilla (si fa per dire perché con Savas è sempre un'incognita) ed una notte in un letto comodissimo ospiti nella casa estiva di Savas, la mattina ripartiamo Verso Sud Ovest per Siros, nelle cicladi con tappa a Lavrion 37°41'47,16N 24°03'38,96E nella penisola di Atene per il rifornimento .
Il mare è un olio e per le 12,00, dopo circa 65 miglia siamo a Kini 37°26'46,31N 24°53'55,12E grazioso paesino nella costa Ovest di Siros. Il posto si è trasformato anch'esso ed ora c'è un porticciolo con una banchina con tanto spazio per il transito.Troviamo posto per la notte da "Rooms Maria" (pulitissime camere ed un bellissimo patio all'interno) non prima però di esserci tuffati nello splendido mare delle sue baiette che affacciano ad Ovest dell'Isola. Prendo 2 pesciolini col fucile, che io ed Alessandra che si adopera nell'accendere il fuoco, buttiamo sulla nostra griglia nella spiaggetta di "Delfini" contigua a quella di Kini degno finale di una splendida giornata.
Ripartiamo di buona lena la mattina seguente e puntiamo Mikonos, Ikaria e finalmente dopo 5 ore di navigazione arriviamo alla meta finale, Fourni, 37°34'39,95N 26°28'42,67E piccola isoletta del sud dell'Egeo scelta per le sue piccole dimensioni, poco turistica e con tantissime baiette riparate dal Meltemi che spira da Nord Ovest e che qui può essere veramente forte. circa 96 miglia

A sinistra, pesca subacquea a Siros. A destra, Mikonos.

L'isola ci accoglie prima di cena ma non avendo prenotato nulla, mentre io ormeggio tra due barchette di pescatori con i quali faccio subito amicizia, Alessandra si mette alla ricerca di un giaciglio per i giorni che trascorreremo sull'isola. Fourni è un'isola piccola e con poco turismo ma di conseguenza, anche la ricettività non è alta e dunque troviamo un posto in una delle "Rooms to let" presenti in paese ma solo per 2 giorni a € 30 la camera. Con un po' di fortuna troviamo successivamente il bellissimo e nuovissimo Albergo Archipelagos (diverso dagli standard di semplicità a cui siamo abituati in Grecia) ma dove tale Manolici convince che staremo benissimo anche perché il cuoco italiano William, un ragazzone di 25 anni, con Alisa, ci avrebbero viziato con le loro colazioni da urlo. Trattiamo sul prezzo e spuntiamo € 60,00 con la colazione inclusa (Vi assicuro che non è assolutamente molto visto che, con il balconcino vista mare il posto è veramente bello).
Il tempo trascorre comunque veloce e scopriamo l'isola sia da terra ma soprattutto dal mare, spingendoci fino a Samos, Lipsi ( prima isola del Dodecanneso ) che troviamo comunque belle ma molto più turistiche di Fourni, ed Ikaria che non ci lascia certo a bocca aperta. Anche a Fourni il Benzinaio è a 400 metri dal porto e per giunta in salita, ma il Taxista che stazione al porticciolo con € 2 Vi porta su e giù con le taniche.
Il Meltemi non da tregua ma per fortuna siamo quasi sempre ridossati e poi il Mar-co 64 è veramente un Gommone che non teme il mare, con una carena a V profonda che taglia le onde e non fa sbattere il battello. Ed inoltre il mio Mercury 200 Optimax, in caso di necessità spinge veramente forte, rimanendo comunque parco nei consumi (la media è stata praticamente 1 Litro al miglio).
È giunta l'ora di virare e cominciare a tornare e dopo10 giorni e circa 300 miglia percorse partiamo in mattinata direzione Mikonos nelle Cicladi ma dopo poche miglia, io Alessandra (e la mascotte, l'orsacchiotto di Peluce "Winnie the Pooh Gommonauta", completo di costumino, bandana ed occhiali, siamo costretti a cambiare rotta e costeggiare Fourni ed Ikaria perché il mare è veramente gonfio, ma poi il canale di Mikonos ce la fa pagare tutta: 27 miglia percorse in 2 ore con un mare che affrontiamo in sicurezza anche se le onde di oltre 3 metri ci mettono un po' di ansia.

 

Immagini di Fourni
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Approdiamo dopo 70 miglia percorse a Mikonos, al porto nuovo, dove ci infiliamo in un buco ma grossi problemi non ce ne sono. Due nostri amici ci danno una mano nel trovare posto per la notte ma il giorno dopo rimpiangiamo la nostra Fourni, per via del traffico e della calca che impera in città, perché ormai di quello si tratta. I turisti traboccano da tutte le parti, lo smog ed il rumore ci avvolgono, negozi, discoteche e ristoranti coi "buttadentro" sono ovunque. Ma dov'è finita la Mikonos di 20 anni fa? Forse siamo noi che stiamo invecchiando e dunque ci prepariamo a ripartire la mattina successiva in fretta e furia: il viaggio è ancora lungo.
Alessandra, di buon ora, prende il Traghetto per Rafina, porto a pochi Km ad ovest di Atene, sulla terra ferma l'aereo per Milano l'attende presto ed io dopo una tappa a Delos riparto verso Est in direzione Italia con davanti a me circa 130 miglia sfiorando Kea e facendo il pieno di benzina ancora a Lavrion ( € 0.99 al litro in banchina). Per stanotte ho deciso di fermarmi ad Egina, nel piccolo porticciolo di Perdica 37°41'25,78N 23°27'06,84E dove i pontili galleggianti danno ospitalità gratuita ai diportisti e dove i ristorantini sul mare, invogliano ad una cena ed un ottimo Ouzo. Qui il turismo, totalmente Greco, è tutt'altro che frenetico. Monto la tenda non dopo aver fatto amicizia con l'equipaggio di un Gommone "Mostro" con la tenda da campeggio nautico con cui scambio 4 chiacchiere prima di pianificare la tappa del giorno successivo. Corinto non è lontano, lo raggiungo al mattino presto, solite pratiche veloci e ohibò scopro che i prezzi sono aumentati, ed infatti mi chiedono € 96,00 per attraversarlo. Mi rifornisco di carburante in Banchina, a Corinto prima di attraversare i canale (un camioncino è sempre presente). Il vento nel canale è tesissimo e come sospettavo nel golfo di Corinto il mare è pieno di schiuma. Decido di ridossarmi a nord e di non seguire la via più breve, ma nonostante tutto devo rallentare e con preoccupazione constatare che il mio Mercury si sta staccando dallo specchio di poppa in quanto i bulloni e le rondelle di tenuta hanno cominciato a rientrare nella vetroresina, probabilmente dai colpi subiti col mare grosso preso in precedenza. Devo assolutamente fermarmi e lo faccio, dopo circa 90 miglia, a Itea 38°25'46,93N 22°25'19,35E nella costa Nord del canale di Patrasso. Il porto è grosso con un bellissimo scivolo, ma è semi vuoto, mi sistemo bene e comincio la disperata ricerca di piastre in acciaio che mi evitino di andare a remi nei giorni successivi. Con molta pazienza, molta fortuna ed un po' d'ingegno, trovo il tutto, fisso bene il Motore e vado a cena. La notte in gommone è splendida, il vento è calato e l'atmosfera è quasi surreale. Prendo sonno e mi risveglio all'alba quando sento che il vento comincia a soffiare ancora. Pronti, via, parto e ad oltre 30 nodi col mare che adagio adagio si sta gonfiando ancora, "Volo" sulle onde fino a Patrasso dove trovo calma piatta. Do fondo alle mie riserve di Benzina e, dopo circa 120 miglia percorse, arrivo ad Itaca 38°22'08,44N 20°43'01,27E, nelle isole dello Ionio dove in Banchina c'è il benzinaio. Mi trovo una baietta dove riposo e faccio un bagno in un mare veramente cristallino. Mi muovo verso Cefalonia ma invece di dirigermi a Fiskardo (grazioso paesino turistico con porticciolo) mi spingo sulla parte Ovest dell'isola per circa 20 miglia, alla ricerca di una baietta e tanti ricordi passati. Il mio vecchio Gommone, un Flyer 575 con un Mercury 90 2 tempi, venduto a Tonino un Italiano che si è costruito la casa a Cefolonia e che appena può scappa dalla frenetica Torino, in Grecia 10 anni prima è ancora li, ormeggiato alla solita boa ma con qualche ruga in più. Le due spiaggette contigue 38°25'27,07N 20°32'40,33E a 3,5 miglia a nord di Assos, non sono cambiate e l'unica Taverna con un giadino che ospita pochi Camperisti mi attende per rifocillarmi. Mi si apre il cuore !! Monto la tenda, doccia e cena con 4 Italiani "evergreen" che ascoltano i miei racconti alquanto increduli. L'alba arriva presto e dopo un saluto a Tonino, pescatore mattutino, parto verso Paxi lasciandomi a dritta Lefkada e Maurizio, oramai già tornato in Italia, via SMS, mi ha detto che il ponte apre ogni 5 ore e non ho tempo di attendere).

A sinistra, ormeggio a Perdika, Isola di Aegina. A destra e sotto, ormeggio a Assos, Cefalonia.
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Tappa a Paxi , 65 Miglia, per la Colazione, ultimo rifornimento e decido di tagliar fuori a dritta Corfù e puntare diritto in Italia. Meno male ho le pile di scorta perché il carica batterie del GPS Garmin ha deciso di andare in ferie e dunque, con un mare a tavola e dopo circa una 115 miglia entro in Porto a Castro Marina. Alessandro, de "Los Barqueros" è sempre li che mi attende e mi aiuta nelle operazioni col gommone. Ritiriamo auto e carrello, custoditi per tutto il periodo della mia assenza nel suo capannone a pochi Km da Castro Marina, e mettiamo il gommone sul carrello utilizzando il comodissimo scivolo presente in porto. L'auto ed il carrello rimangono in banchina per la notte, ma in porto non tocca niente nessuno. Alessandro mi offre un giaciglio ad un prezzo di favore e dopo una cena a Castro Vecchia, da visitare assolutamente la sua rocca e il suo borgo antico, mi addormento pensando al viaggio di ritorno in auto che mi aiuterà a pianificare la prossima avventura nel 2008: Sempre in Grecia ovviamente !!!

Itinerario: Anno 2007 dal 7/08 al 24/08
Andata
Milano - Castro marina ( Puglia )
Castro Marina-Paxi-Patrasso
Patrasso-Corinto-Lagonisi ( Atene)
Lagonisi-Lavrio-Siros-Fourni
Pausa a Fourni per 10 gg ( girovagando intorno ..Fourni-Ikaria-Lipsi)
Ritorno
Fourni-Mikonos
Mikonos-Delos- Lavorio-Aigina
Aigina-Corinto-Itea
Itea-Itaca-Cefalonia
Cefalonia-Paxi-Castro-Marina

Gommone Mar-co 64 Altura, Motore Mercury 200 HP Optimax + Ausiliario Johnson 9,9 Hp
Miglia percorse : ca 1500 Consumo Litri ca 1500


 

NOTIZIE UTILI

Come arrivare.
Il viaggio da Milano a Castro marina è decisamente lungo con auto e carrello a seguito. In estate meglio evitare le giornate da bollino rosso ma calcolate almeno 15/18 ore di viaggio. Per una vacanza del genere è buona norma accertarsi che tutto sia in perfetto ordine ( Gommone, motore, dotazioni di sicurezza, alcune parti di ricambio come filtro benzina, candele, etc ). Il mio meccanico di fiducia Mario, dell'Azzurra 2000 di Zeccone (PV), mi da sempre una grossa mano affinchè tutto sia in perfette condizioni, e personalmente penso che sotto il profilo tecnico ed etico abbia pochi rivali. L'attraversata vera e propria da Castro Marina alla prima isola greca, Othoni è di circa 52 miglia ma il primo porto che si incontra nella costa Ovest è Paleokastritsa, circa 22 miglia a Sud-Est
Formalità.
Nessuna formalità di rilievo da espletare in quanto la Grecia è aderisce al contratto di Maastricht per la libera circolazione delle persone e delle merci ed al patto di reciprocità per quanto riguarda la navigazione nelle sue acque territoriali. Necessari dunque i documenti validi in Italia: Patente nautica oltre le 12 miglia e tutte le dotazioni di bordo richieste.
Porti.
Per i porti principali della rotta prescelta, almeno quelli in cui si è fatto tappa, bisognerebbe segnalare le coordinate, descriverlo brevemente (grande, piccolo, affollato, altro), dare i riferimenti per gli ormeggi (a chi rivolgersi), eventuali numeri di telefono, se c'è il carburante in banchina o bisogna spostarsi in paese, con relativa distanza.
Alberghi, camere, campeggi.
Per dormire, sarebbe ormai meglio poter prenotare in anticipo soprattutto se si desidera rimanere su un isola per diversi giorni (Consiglierei una ricerca su internet con i motori di ricerca più comuni). L'alternativa è giungere ai porti e chiedere delle rooms to let, spesso con insegne ben visibili, o magari quando arrivano i traghetti dal Pireo dove, sempre più raramente, agenzie locali ed affittacamere, si rendono visibili coi loro cartelli. I prezzi variano da isola ad isola in relazione al turismo e ricettività ( si possono trovare ancora rooms da € 30 a € 60 la camera doppia, ma la media è di ca € 50 con frigo, aria condizionata ed uso cucina )
I campeggi non sono quasi mai organizzati ma posto per campeggio nautico lo si trova sempre. Spesso è anche consentito montare la propria tenda in spiaggia soprattutto se raggiungibile solo via mare.
Ristoranti, taverne.
Il cibo è abbastanza variegato ed ottimo in tutta la Grecia con influenze Turche verso il Dodecanneso. Il costo è di circa € 12/20 a testa per un pasto completo. Il mio consiglio è di ricercare posti piccoli e frequentati da Greci, dove certamente servono cibi della cucina tipica e la gestione è quasi sempre familiare. Il vino lascia un po' a desiderare (a meno che piaccia quello resinato) e dunque acqua o Birra sono preferibili. Ritengo che farsi consigliare od entrare in cucina a sbirciare prima della scelta finale (i Greci lo permettono spesso), sia la cosa migliore. Anche un classico pesce alla griglia non è affatto da scartare.
Informazioni turistiche.
Per chi volesse recarsi in Grecia ed avere maggiori informazioni inerenti ad accomodamenti, consiglio una ricerca su internet con i motori di ricerca più comuni o su qualche link tipo

http://www.ente-turismoellenico.com
http://www.hit360.com
http://www.greek-tourism.gr/
http://www.gnto.gr/

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Testo e fotografie di Alberto Bagagli
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