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di Alberto Bagagli
Meltemi, è stato il tormentone
di quest'anno 2008, un 2008 trascorso ancora in Grecia, ma parliamoci
chiaro, onestamente, come si fa a cambiare destinazione?
Stavolta Alessandra mi da buca in quanto il suo periodo di lavoro
intenso coincide esattamente con le mie vacanze e dunque eccoci qua
Andrea ed io ( chiamo "IL BETTA" vista la sua somiglianza
al famoso giocatore di calcio Bettarini ) che davanti ad una birra
decidiamo di sancire un patto di alleanza vacanziera in quanto anche
la sua Compagna sarà impegnata altrove. E' un neofita ma sono
certo che sarà un compagno eccezionale.
Sabato 2/08 - Domenica 3/08
Decidiamo ancora di attraversare il canale d'Otranto e ci appoggiamo
sempre a Castro Marina, in Puglia, (partendo da Milano il 2 Agosto
verso le 23,00) dove Alessandro de "Los Barqueros" ci aspetta
accogliendoci come sempre in maniera esemplare
.il suo appoggio
è veramente eccezionale. Alessandro ci offre un giaciglio per
la notte ad un ottimo prezzo, ed un posticino in porto che brulica
di barche, non prima di aiutarci nel varare il Mar.Co. 64.
Lunedì 4/08
Dopo un piccolo contrattempo mattutino che ci fa slittare di qualche
ora la partenza, decidiamo di passare il canale, anche perché
il mare è veramente invitante e ne approfittiamo. Indirizziamo
la prua verso Corfù ma dopo alcune miglia cambiamo rotta e
puntiamo direttamente Paxi dove giungiamo dopo 3 1/3 non prima di
aver incontrato 3 branchi di delfini che "surfavano" sulle
onde provocate dalle virate del gommone
che spettacolo !!! Benzina
in banchina con cisterna ad un prezzo abbordabile ( okkio che l'individuo
vi ruba sempre più che qualche litro) e poi dopo un bagnetto
ripartiamo per Cefalonia ma questa volta lasciamo Lefkas a Sx la cui
costa si presenta selvaggia, impervia ma affascinante.
Arriviamo in una baietta prima di Assos, montiamo la mezza
tenda che ho fatto fare quest'anno ( rivelatasi un vero e proprio
toccasana ) , ceniamo nell'unica taverna che offre anche un piccolo
posto per campeggiare, e bagni per i diportisti e Morfeo ci avvolge
velocemente.
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Percorso effettuato dall'equipaggio Bagagli/Limonta, totale delle miglia
984.
Gommone Mar.Co. 64 Altrura, Motore Mercury Optimax 200 CV
.
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Martedì 5/08
Al mattino di buon ora ripartiamo verso Sud, e con un mare calmissimo,
costeggiando la parte ovest dell'Isola che inizialmente è piena
di anfratti e spiaggette di sassolini bianchi, per poi lasciare posto
a spiaggioni lunghi ma non esaltanti.
Giungiamo a Zante dove facciamo tappa e bagnetto nella famosa
baia del relitto piaggiato, per poi giungere verso il tardo pomeriggio
il porto di Laganas dove grazie al poco pescaggio del gommone ci ritagliamo
un posticino niente male, ed un accogliente e defilato appartamento
vista mare.
La cittadina è tuttavia piena di locali e strade dove Inglesi
ed Olandesi ciondolano con birre in mano sbraitando e cantando a squarciagola
.uno
spettacolo raccapricciante. "IL BETTA" mi chiede se è
questa la Grecia che si sarebbe dovuto aspettare
io ammicco e con
un sorriso ironico scuoto la testa sconsolato
"andiamo a nanna
che domani ci aspetta un'altra tappa".
Mercoledì 6/08
Il mattino successivo ci prodighiamo per trovare un distributore ma
l'unica chances è quella di chiamare un taxi e chiedere in
prestito diverse taniche che ci permettono di fare ca 100 litri.
Partiamo quando il sole è oramai alto in cielo e dopo
un paio d'ore di navigazione ci fermiamo nei presi dell'isolotto di
Proti per pescare, ma il risultato non è dei migliori. Raggiungiamo
il porto di Pylos, dove troviamo posto in banchina, e dopo una cena
a base di pesce ci infiliamo in tenda.
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Giovedì 7/08
Rotta ancora verso Sud, con tappa al bel castello di Methoni,
e dove ci ritagliamo qualche ore da turisti puri, con bagno in spiaggia
e pranzo in taverna. Ripartiamo e raggiungiamo Porto Kagio dove troviamo
un ormeggio vicino all'unica piccola banchina disponibile, ma un bel
appartamentino (ci serve assolutamente una doccia ed un letto serio
per stanotte). Ci sono solo due taverne ma l'accoglienza è tipica
Greca, il cibo è buono ed il prezzo estremamente abbordabile.
Il mare è ancora una tavola.
Venerdì 8/08
Ripartiamo e puntiamo Elafonissos dove facciamo benzina in banchina
tramite un camion cisterna, ma con un vento teso che non promette nulla
di buono: un pescatore ci dice che durerà ancora due ore, noi
gli crediamo e decidiamo di pranzare in porto. Circa alle 14, quasi
per incanto il vento smette di soffiare, doppiamo Capo Malea e puntiamo
Monevassia con un mare molto gonfio, ed un onda lunga
sembra un
gigante che si voglia addormentare. Dopo un paio d'ore siamo in porto
e nuotiamo con una tartaruga che ci dicono un'abitudinaria, comunque
un'esperienza mozzafiato. Facciamo il pieno di benzina presso un distribuito
a 30 metri da una piccola banchina e prendiamo una camera in un Hotel
di fronte al porticciolo, economica e pulitissima, visitiamo la città
e ci concediamo una cena su una terrazza vista mare. "Il BETTA"
è un ottimo compagno di viaggio, ma mi sa che ad entrambi ci
sta sfiorando l'idea che un'altra compagnia, magari femminile, non avrebbe
guastato l'atmosfera, anzi. Il giorno dopo ci aspettano ca 65 miglia
di mare aperto e dunque
a nanna !!!
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Sabato 9/08
All'alba partiamo con un mare che dire una tavola è dir poco.
Sono circa 60 Miglia di mare che si confonde col cielo , ma ecco che
a ½ ora da Milos il Meltemi ci attende, il mare si gonfia mica
male e ci comincia a far scarrocciare verso sud. Infatti non puntiamo
al porto principale ma decidiamo di metterci sotto vento e goderci le
bellezze della parte Sud dell'Isola. Chi è mai andato non può
immaginare le rocce bianche e le insenature con una mare che ci da la
sensazione di galleggiare sull'aria. Dopo 3 ore di assoluto relax ripartiamo
verso il porticciolo di Pollonia, ad Est di Milos, che dopo aver pranzato
lasciamo in quanto impossibile trovare una camera libera. Andiamo al
porto principale ma anche li, dopo vari tentativi desistiamo ( una camera
a € 90,00 mi sembra veramente un furto ) e ci accomodiamo in banchina,
facendo amicizia con 3 equipaggi di gommoni italiani del Gommone Club
di Modena (simpaticissimi fosse solo per il loro accento) con cui ce
la raccontiamo prima della doccia ( in banchina attracco, acqua e luce
sono gratis ). La cittadina è piena di vita ma lo stile greco
non è del tutto sparito. Tanti turisti e la passeggiata e lo
shopping non è poi così male. Siamo abbastanza provati,
dunque cena e nanna, è un tutt'uno.
Domenica 10/09
Giornata rilassante dedicata alla risistemazione del gommone,
facciamo benzina con le taniche e passiamo il nostro tempo a gracchiare
qua e la, staccandoci un bagnetto pomeridiano nei dintorni della baia.
Ogni tanto una giornata in panciolle ci vuole proprio !!
Lunedì 11/09
Decidiamo di trattenerci sull'isola ancora un giorno, e dunque
molliamo l'ormeggio solamente per portarci a Sud dell'isola dove ci
concediamo una giornata di mare totale, e dopo una buona battuta di
pesca decidiamo di montare una tenda su una spiaggia deserta e bellissima.
La grigliata del pescetto non è niente male, guastata solamente
in parte da un vento che per 2 ore ci ha fatto temere per l'attracco
che decidiamo di spostare in una zona più ridossata.
L'igloo tiene benissimo il vento ed il Rum fa il resto per farci addormentare.
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Martedì 12/09
La notte scorre ovviamente in un lampo ma al mattino io ed il Betta
dobbiamo disincagliare il gommone spiaggiato di traverso sulla sabbia.
Nessun problema alla chiglia e dunque ripartiamo puntando Nord. Sifnos
ci aspetta col suo Meltemi che si è di nuovo alzato e picchia
mica male.
Prua al vento e alle onde e dopo ca 12 miglia, passando tra Kimolos
e Polyagios, raggiungiamo il grazioso porto e villaggio di Gialos. Il
vento è tesissimo e anche in porto il mare è agitato.
Dopo un primo attracco al porto ( decisamente con poco posto ) con poppa
al vento decido, e non con poco affanno, di mollare l'ormeggio e ridossarmi
a dritta vicino agli scogli dove il mare è molto più calmo.
Troviamo un bell'appartamento ( l'idea della tenda non mi fa impazzire
con quel vento ) dove ci fermeremo per 2 notti. Ceniamo in un ristorante
dove il cuoco Siracusano ci offre delle linguine ai frutti di mare da
far invidia a blasonati ristoranti Italiani. L'Ouzo conclude la nostra
giornata.
Mercoledì 13/08
L'isola è carinissima, affittiamo un motorino e ce la
giriamo via terra ( via mare è impossibile ). Uno dei divertimenti
è stato vedere le barche che uscivano dal porto e che rientravano
dopo meno di ½ con l'equipaggio completamente lavato !!! Ci fermiamo
in alcune baiette a fare il bagno e rifocillarci dalla "faticosissima"
giornata e decidiamo di cenare ad Apollonia, all'interno dell' Isola,
posticino delizioso con, nella vietta principale, negozietti e localini
molto carini. Ci sediamo all'esterno ammirando la fauna indigena di
passaggio, ma, da bravi ragazzi, dopo un paio di drink, riprendiamo
la via di casa.
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Gioved' 14/08
La mattina seguente, il Meltemi ha allentato leggermente la morsa
e dunque, previa assicurazione di Dennis, proprietario degli omonimi
appartamenti a Paros, per un giaciglio per due notti, puntiamo l'isola
e raggiungiamo Antiparos dopo un'oretta ma con un mare decisamente poco
clemente. Ci fermiamo per una pausa relax ed approdiamo a Parikia attraverso
il canale tra le due isole. Troviamo un piccolo attracco in un moletto
a sx del porto principale, proprio alla fine della baia ( ripartissimo
dal Meltemi ) e ci accomodiamo da Dennis che ci accoglie a braccia aperte.
E' un posto veramente carino, con un patio eccezionale ed il BBQ, dove
la sera ci siamo fatti due belle bistecche ed una buona bottiglia di
Syra portato dell'Italia.
Venerdì 15/08
Il secondo giorno inizia tardi a Paros e solo nel pomeriggio
decidiamo di ritagliarci alcuni momenti ludici col nostro mezzo approcciando
anche una pesca discreta presso due faraglioni non lontano dalla baia
di Parikia.
Verso sera Dennis ci accompagna con la sua auto a far benzina presso
un distributore a ca 1 Km e così saremo a posto per diverse miglia.
E' la sera di ferragosto e a Parikia è veramente una gran festa,
anche perchè il Primo ministro Greco è sempre presente
per celebrarla. La gente per strada fa una gran festa e tutta la cittadina
è piena di addobbi. Ceniamo ancora da Dennis mentre i fuochi
artificiali accompagnano la coda della nostra serata; non vogliamo fare
troppo tardi perché l'indomani vorremo puntare Siros
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Sabato 16/08
Al mattino salutiamo tutti, e senza troppa fretta affrontiamo
un discreto Meltemi ed il suo mare che per oltre 20 miglia ci accompagna
verso Siros. Giungiamo a Kini, dove vecchi ricordi di vacanze passate
affiorano, nel primo pomeriggio. L'ormeggio è sicuro dopo che
un grande molo è stato costruito qualche anno fa , ma che tuttavia
a stravolta la piccola e graziosa Kini di tempi passati. L'atmosfera
è comunque rilassante, facciamo un giretto in paese e senza velleità
ci accomodiamo in un barattino e attendiamo il calare del sole. Siamo
proprio nelle Cicladi, ed i profumi che giungono dalle colline che ci
circondano danno sensazioni uniche, soprattutto per noi cittadini. Passiamo
da "Marcos Apartment" a salutare Maria, una vecchia amica,
e dopo una cenetta in una taverna sul mare ci facciamo posto nella prua
del battello, e sotto la mezza tenda prendiamo sonno.
Domenica 17/08
Di buon ora decidiamo di mollare nuovamente l'ormeggio portandoci all'estremo
nord dell'Isola per poi puntare verso il grande porto di Lavrion.
Il Meltemi non è più così forte, ma l'attraversata
non è una passeggiata. Giungiamo al porto dove facciamo il pieno
e poi, via verso Aegina, isolotto sulla rotta di Corinto passando per
Lagonisi, dove pranziamo col mio amico greco Savas in una taverna deliziosa
coi tavolini sulla spiaggia. Con Savas non si finisce mai di bere e
mangiare ma, nonostante le sue lusinghe, noi dobbiamo proprio partire.
Giungiamo al porto di Aegina oramai all'imbrunire, ma troviamo comunque
un posto in uno dei pontili galleggianti. Il mare è calmissimo
ed il vento è svanito fin da Lavrion. Anche qui il turismo è
solamente greco
si ancora a cena, ci tocca sempre questa cena di
pesce che siamo certi rimpiangeremo a breve nelle giornate fredde di
Milano.
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Lunedì 18/08
Anche stamattina partiamo presto. Siamo intenzionati a passare
Corinto e giungere fino ad Itaca d'un fiato. Tutto fila liscio fino
al canale dove purtroppo scopriamo che all'imboccatura non si può
più fare benzina; poco importa, abbiamo ancora diversi litri.
Passiamo l'affascinante canale per € 96,00, ma nel golfo il mare
è veramente gonfio e di prua. Svanite le nostre velleità
di raggiungere Itaca, con una velocità di max 12 nodi raggiungiamo
a stento il porticciolo di Aigio dove troviamo l'unico gavitello libero.
La marina è veramente piccola ma graziosa. Il mare entra fino
in porto e il mio pensiero va allo sballottamento notturno che dovremo
subire. La signora della taverna sul porticciolo ci da il telefono della
pompa di benzina e di li a breve due baldi giovani muniti di taniche
ci portano 99,5 litri di benzina (l'altro mezzo litro se l'è
letteralmente succhiato uno dei due giovincelli nel tentativo di creare
l'effetto venturi per il travaso nel serbatoio del gommone).
Sarà la stanchezza sarà la voglia ma non ci muoviamo dal
porto e ceniamo dalla signora gentilissima. Il cibo è veramente
nostrano e fatto al momento. Tzatziki, piattone di sarde e calamari
fritti, insalata, feta , dolce, birra e bottiglietta di Ouzo: Totale
€ 24,00 in due.
Martedì 19/08
All'alba molliamo l'ormeggio puntiamo Itaca. Il vento è
ancora abbastanza teso ed il mare pieno di schiuma comincia a gonfiarsi
nuovamente. Tuttavia atte le prime 10 migli ci avviciniamo alla parte
più stretta del golfo e da li in poi il vento ed il mare si placano.Ci
fermiamo in un posto che ci da l'idea di essere un'oasi faunistica con
spiaggioni lunghi, un bar ancora chiuso alle 8,30 e delle tende qua.
Ci fermiamo a fare colazione in gommone e ripartiamo verso Itaca che
raggiungiamo dopo un'oretta con il mar che tende a gonfiarsi ancora.
In banchina è terminata la benzina, ma abbiamo ancora parecchi
litri di carburante. Stavolta il Maestrale fa paura ed infatti in porto
c'è la rincorsa all'ormeggio più sicuro. Purtroppo non
c'è un buco e dunque attracchiamo di fianco alla strada col vento
in prua ed una fila interminabile di parabordi sul lato di sx per evitare
che il cemento ci faccia fuori il tubolare.
Visitiamo la cittadina e ci dedichiamo allo shopping, mai sia
tornare dalle rispettive compagne a mani vuote. Vogliamo assolutamente
raggiungere Fiskardo, a Cefalonia, e dunque ripartiamo rimossati ma
giunti alla fine dell'isola è impressionante come onde altissime
ma smussate ci "cullano". Sembra di essere su una giostra
.spariamo
in mezzo a muri d'acqua e cavalchiamo l' onda successiva che surfiamo
a meravigli. Nulla di pericoloso ma mooooolto emozionante.
Giungiamo nel ripartissimo porto pieno all'inverosimile, ma troviamo
posto alla fine del golfo vicino e degli scogli. Il mare all'interno
è un'olio. Giriamo Fiskardo che è sempre deliziosa. E'
veramente un posto "in" ed infatti i prezzi sono lievitati
e non poco. Compriamo qualche litro di Olio ( a più del doppio
del prezzo pagato in Italia ) e dopo una doccia rigenerante ceniamo
un un carinissimo ristorante e riprendiamo la via verso la tenda del
mio Mar.Co.
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Mercoledì 20/08
Eccoci ancora a mollare l'ormeggio con una certa calma e dopo
aver fatto un'abbondante colazione in un locale di Fiskardo. Puntiamo
Meganissi dove troviamo un posticino per farci cullare dal vento che
si è decisamente calmato , per poi puntare la marina di Lefkas
dove alcuni amici in barca a vela ci attendono per lo spaghetto di rito.
La marina è molto attrezzata e con soli € 15,00 si hanno
a disposizione anche bagni e docce. Facciamo il pieno di Benzina comodissima
in banchina. La serata scorre in piacevole compagnia.
Giovedì 21/08
Alle 10.00 passiamo il ponte mobile e puntiamo Paxi dove rabbocchiamo
il carburante per l'attraversata finale il giorno successivo. Purtroppo
le notizie che ci giungono da Alessandro de "Los Barqueros"
non promettono nulla di buono. Infatti il canale non è assolutamente
calmo e fino a Domenica non se ne parla nemmeno, a meno di un breve
finestra il Venerdì notte e prima mattina. Puntiamo Corfù
ma il mare non è affatto calmo e ci tocca ridossarci. Giunti
a Palekastritza, troviamo un posto nel "nuovo" porticciolo
con pontili galleggianti che tuttavia non è ancora attrezzato
con acqua. Pazienza tanto abbiamo la doccia in gommone. L'acqua del
mare e ghiacciata come non la sentivo da anni e non ci sfiora nemmeno
l'idea di farci un bagno. Il vento è abbastanza teso e anche
la doccia risulta una bella sfida. Ceniamo in un locale turistico con
spettacolino di ballo e magia, compreso e ci infiliamo in tenda.
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Venerdì 22/08
L'alba è ancora lontana quando ci svegliamo. C'è
una calma surreale e con un certo ottimismo, mettiamo in moto il Mercury
che anche quest'anno non ha deluso mai e puntiamo Castro Marina. Dopo
alcune miglia al buio più completo ed un mare calmo, il sole
sorge e con esso anche il vento e le onde che non mollano un istante
se non a 5 miglia dalla meta. Un viaggio di oltre 4 ore per coprire
50 Miglia dove ad un certo punto pensiamo che anche una seppiolina,
stufa delle onde grosse, si voglia suicidare sul gommone. Infatti
ce la ritroviamo come per magia ai nostri piedi
ma è solamente
una e la ributtiamo in mare
.sarebbe stato bello un bel suicidio
di massa, no ?
Giungiamo verso le 10,00 a Castro Marina, ritiriamo Auto e
Carrello custoditi in un capannone da Alessandro che ci aiuta anche
nelle manovre in porto. Lo ringraziamo di cuore e lo salutiamo con
il solito augurio di rivederci l'anno successivo. Dopo 14 ore giungiamo
a Milano stanchi ma felici per una vacanza d'avventure che ci ha ancora
regalato emozioni e non finire.
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Equipaggio :
Alberto Bagagli ( detto "IL BAGA" ) e Andrea Limonta ( detto
"IL BETTA" ) + la mascotte Winnie de Pooh gommonauta
Mezzo Mar.Co. 64 Altrura + Mercury Optimax 200 CV
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Le tappe
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Data
|
Partenza |
Arrivo |
Miglia percorse |
|
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04-ago |
Castro Marina |
Cefalonia |
145
|
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05-ago |
Cefalonia |
Zante |
45
|
|
06-ago
|
Zante |
Pylos |
60
|
|
07-ago |
Pylos |
Porto Cagio |
55
|
|
08-ago |
Porto Cagio |
Monevassia |
65
|
|
09-ago |
Monevassia |
Milos |
90
|
|
10-ago |
Milos |
Milos |
15
|
|
11-ago |
Milos |
Sifnos |
18
|
|
12-ago |
Sifnos |
Sifnos |
0
|
|
13-ago |
Sifnos |
Sifnos |
0
|
|
14-ago |
Sifnos |
Paros |
28
|
|
15-ago |
Paros |
Paros |
10
|
|
16-ago |
Paros |
Syros |
30
|
|
17-ago |
Syros |
Aegina |
90
|
|
18-ago |
Aegina |
Aigio |
80
|
|
19-ago |
Aigio |
Cefalonia |
80
|
|
20-ago |
Cefalonia |
Lefkas |
28
|
|
21-ago |
Lefkas |
Corfù |
80
|
|
22-ago |
Corfù |
Castro Marina
Totale
|
65
984
|
|
|
|
|
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