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L' Arca di Noè a Creta
di Marco Mosca

....A Creta ci siamo arrivati!!!
A monte di mille problematiche, costi di benzina(1,850€ al litro) e traghetto(1.450€), ferie che non coincidevano, un fuoribordo da sostituire, mia figlia l'unica bimba del gruppo con la preoccupazione che non si annoiasse senza compagnia, ebbene verso il 20 di luglio scatta la prenotazione con la amata/odiata Minoan Lines con partenza sabato 28 luglio!!!

Ecco gli equipaggi: ( in ordine alfabetico)
Galli Emilio+Barbara con Zar 61 - Suzuki 175. (Shark)
Galli Marco+Patrizia con King 600-Honda 150. (Thymallus)
Lupi Lelio+Marinella con Bsc 750- 250 Suzuki.(Lupo III)
Mosca Marco+Sonia+Matilde Mar-co 64-Mercury 200.(Adafkel)
Capito perché Arca di Noè??

Ancona: il traghetto è in ritardo di 3 ore, ma dopo qualche giorno il ritardo aumenta e ne pagano le conseguenze due amici del Club, mi sembra di ricordare 6 ore!!

Sulla nave iniziamo a studiare i vari itinerari con le molteplici soluzioni: Peloponneso, Kythira, Creta,
ma di sicuro c'è solo "l'ormeggio" per i mezzi terrestri al Marina di Kalamata.

Arriviamo alla città delle olive troppo tardi per fare il varo, quindi decidiamo di lasciare i gommoni sui carrelli e montare le tende. Nota dolente il caldo africano e senza un filo d'aria!!! Nottata a boccheggiare!!!

La mattina ci tocca tornare in città per riempire i serbatoi, il benzinaio del porto è chiuso da anni.

Siamo al 31 di luglio e inizia la vera vacanza a bordo dei nostri amati salsicciotti con la scoperta delle bellissime grotte di Diros Caves ( dito centrale del Peloponneso), che si visitano a bordo di una lancia blu comandata da una sorta di uomo delle caverne.Lui, con la sua lunga barba e con la voce da orso, mancava poco desse una remata sulla testa a me e a Marco: Parakalò FERMI !!! Dovevamo stare immobili, la barca poteva rovesciarsi!!!
Trenta minuti di navigazione a 18°C. ammirando stalattiti e stalagmiti, navigando tra cunicoli e ampie sale, una MERAVIGLIA della natura!!!
Voto 9.

Usciamo dalle grotte e raggiungiamo Porto Kaio per la prima notte in gommone.
E' una località molto tranquilla con 2/3 ristoranti, qualche casa ed un market con i prezzi di Cartier!!!
Mare calmo e venti assenti.
Kalamata-Porto Kaio 45 mn.

Il secondo giorno arriviamo ad Elafonissos, le ultime miglia le navighiamo con onde da 1 metro 1 metro e mezzo ed un vento attorno ai 15-20 nodi n-e.
Valutiamo l'ormeggio per la notte e poi si va a fare un bagno nella baia a sud, si proprio quella dei due mari.
Torniamo al porto e a fatica troviamo l'ormeggio, a 30 metri dalla chiesetta ci infiliamo in una zona un pò paludosa e la bassa marea arena i gommoni, nessun rollio.
Il vento non si è ancora calmato e l'orizzonte si fà buio a causa di un nuvolone nero che ci preoccupa un pochino ma è un falso allarme.
Il tramonto di Elafonissos è incantevole.
Voto 8 e 1/2
Porto Kaio-Elafonissos 25mn.
Terzo giorno, rabbocco dei serbatoi e prua verso l' isola di Kythira, costeggiando la costa est vediamo il relitto (stile Concordia ) nei pressi di Dhiakofti, non visitiamo il paese ma dal porto non mi sembrava interessante.
La sera ormeggiamo ad Avlamonas, il fiordo è proprio bello!!!
Voto 8.
Qui ci accingiamo a cucinare e a consumare la prima spaghettata fai da te, dal gavone di Lelio esce la miscela esplosiva al peperoncino by Michele, bella tosta.....acquaaaa!!!
Mare e vento quasi nulli.
Elafonissos-Avlamonas 25 mn.
Quarto giorno, Creta è alle porte. Partiamo verso le 8,30 perchè ci aspetta una delle tappe più lunghe, rotta sud-sud-est , 20-25 mn per assaggiare Antikhitira col suo micro-porticciolo ed altrettante miglia per arrivare a Creta.
L' emozione era alta, un mio sogno nel cassetto che si stava avverando.
Eccoci a Gramvousa - Balos un angolo di Paradiso:
-Balos:"penso che non ci siano né racconti né foto che reggano il gioco alla bellezza di questa spiaggia rosa e caraibica, una baia incantevole con un acqua caldissima".
-Gramvuosa: una fortezza( che visiteremo 2 giorni dopo) con un panorama "eccezziunale veramente".
Voto 9 e 1/2.
Nel tardo pomeriggio decidiamo di raggiungere Chania che era la capitale Cretese. Sul lungomare, si nota l' originale chiesa bizantina (dovrebbe essere la più antica di questo periodo storico), il faro di costruzione veneziano-turco e le caratteristiche viuzze del centro storico.
Voto 8
Qualche difficoltà nel trovare l'ormeggio e soprattutto un pò troppo costoso: 1 notte per 4 gommoni 5 euro scarse, avranno sbagliato il listino?
Mare e vento sempre tranquilli.
Avlamonas-Gramvuosa-Kolimvari-Chania 80 mn.
Quinto giorno, la notte è lunga perchè gli ormeggi al transito sono fronte discoteche che fino alle 4 della mattina fanno divertire i turisti, si balla a 10 metri dai gommoni!!!
Mattinata delle grandi decisioni-indecisioni. Problema numero uno: la benzina!!!
Siamo tutti a secco, a fatica un benzinaio recupera una trentina di taniche e, sotto al solleone delle 13.00 con 43 gradi, ci facciamo la spola dal parcheggio ai gommoni con tutti quei fusti.
Le previsioni dicono Meltemi 25-30 nodi tra due giorni per una durata di altri 5 giorni.
Valutiamo il noleggio delle auto per visitare il labirinto di Cnosso, Rethimnon, le gole di Samaria ma fermarci 5-6 giorni a Chania son troppi. Abbandoniamo l'idea e non ci resta che scegliere: o si va a sud di Creta o si risale.
A malincuore decidiamo di tornare verso nord, le previsioni su Kythira dicono solo 2 giorni di vento, mentre a sud di Creta i soliti 5.
L'idea di stare fermi e perdere troppi giorni di navigazione non ci piace.
Nel pomeriggio torniamo a Balos convinti di poter dormire nella baia, entriamo quando i turisti se ne vanno ma il custode ci caccia,peccato!!! come mai un gommone greco rimane?
Ormai al calar del sole andiamo a dormire sotto la fortezza di Gramvousa.
Causa assenza di ristoranti ripieghiamo sui nostri fornelli e pentolini improvvisando una bella spaghettata.
Mare e vento sempre assenti.
La Chania-Gramvuosa 30 mn
Come da previsioni,settimo e ottavo giorno fermi a Kapsali causa vento,le tende restano montate per 3 giorni.
Quale migliore occasione per noleggiare i motorini e visitare l'isola?
Noi, in puro stile napoletano, in tre sul motorino!!! Ma tutti col casco.
Raggiungiamo la Chora (città alta) dove si trova il forte veneziano del 1300, il panorama dall'alto è mozzafiato,il blu del mare e del cielo si fondono assieme, viste dall'alto le due anse circolari di Kapsali sono uniche.
In ordine visitiamo il monastero di Aghios Ioannis , le cascate nel centro dell'isola, le grotte di Aghios Sophia.
Voto 8 e 1/2.

Nono giorno,il vento si è calmato e riprendiamo la navigazione in direzione Capo Maleas-Monemvasia dove,soli soletti, ci aspettano Carla e Virginio , ma saranno in viaggio di nozze?
(si, si facciamo gli spiritosi... leggi il fumetto n.d.r.)

Mare e vento quasi calmi.
Kapsali-Monemvasia 40 mn.

Decimo giorno,rabbocco dei serbatoi quindi visitiamo il paese antico circondato dalle mura, il troppo caldo non ci invoglia ad andare in cima alla collina dove c'è l'altra parte della città antica.
Voto 8 e 1/2.
Nel pomeriggio sbuca una tartaruga vicino ai gommoni, Matilde (mia figlia) è al settimo cielo, le nuota vicino e riesce anche a farle delle foto.
Passiamo la notte a Ierakas, una baia protettissima, ma che non mi affascina molto.
Ideale per una sosta tecnica fuori da mondo.
Monemvasia-Ierakas 10 mn

Undicesimo giorno, ritorniamo ad Elafonissos facendo una piccola sosta a Neapolis.
Il mare è calmo e anche il vento, solo lungo il tratto da Capo Maleas a Neapolis ci sono delle belle raffiche di ricaduta.
Mega bagno nella spiaggia dell'isola e rientro in porto.
Indaffarati ad ormeggiare i gommoni ecco sbucare il nostro amico Kostas, un nonnino che conosciamo durante la sosta dell'andata e ci spiega qualcosa in greco, ma era come se parlasse in turco!!!
Ierakas-Neapolis-Elafonissos 40 mn
Dodicesimo giorno, Carla e Virginio fanno rotta su Monemvasia, noi invece decidiamo di curiosare l'interno del golfo di Laconia e siamo attratti dalla citazione della guida Lonley Planet di Barbara che racconta di un paese sommerso in quel di Plitra.
Plitra è un paese di recente costruzione, lo sconsiglio.
Della città sommersa son rimaste alcune fondamenta semi affioranti, se siete in zona andate a curiosare ma non andateci di proposito.
Voto 6-
Mare e vento assenti.
Elafonissos-Plitra 15 mn
Tredicesimo giorno, ci spostiamo da Plitra, raggiungiamo Kalivria-Kotronas- (che non offrono nulla di interessante)Porto Kaio dove dormiamo e facciamo benzina grazie al servizio taxi (la Sciura Maria organizza tutto)che ci porta a Gerolimena con i nostri floscioni.
Mare buono ma con maestrale di ricaduta, fastidioso.
Plitra-Porto Kaio 28mn

Quattordicesimo giorno, ci trasferiamo a Methoni ma prima incontriamo un bel branco di delfini, vederli è sempre emozionante.
Le previsioni indicavano 20-25 nodi di maestrale, in effetti le ultime 10 miglia le abbiamo percorse col vento e il mare tutto di prua.
In prossimità di Methoni si riconosce benissimo la torre turca che sorge dal mare e la fortezza veneziana.
Facciamo il giro della baia e ancoriamo i gommoni quasi sul bagnasciuga a 20 metri dalle mura della città antica.
Porto Kaio-Methoni 50 mn

Quindicesimo giorno, smontiamo le tende e visitiamo la fortezza veneziana.
Da vedere.
Voto 8.

Il maestrale si è calmato e dopo pranzo raggiungiamo Pylos, buttiamo le ancore sulla spiaggia di Navarrino adiacente alla laguna e casualmente troviamo le arselle, siamo al 14 di agosto e quale occasione migliore per preparare una spaghettata di arselle a Ferragosto?
Ci mettiamo all'opera e ne raccogliamo una quantità necessaria per la cena del giorno dopo.
Passiamo la notte nel porto di Pylos, ed il sedicesimo giorno ritorniamo sulla spiaggia per preparare il tutto.
Spaghetti, arselle, vino, torta di mele. Serata spettacolare!!!
15 mn.

Diciassettesimo giorno, ormai la fine delle vacanze si avvicina, salpiamo ma ci fermiamo a Pylos giusto per garantirci la benzina necessaria per il rientro a Kalamata.
Giunti a Koroni non troviamo ormeggio e ci dirigiamo a Nea Koroni, porto nuovissimo ma di scarso interesse, i posti barca ci sono ma non ce li vogliono assegnare perchè sono di privati. Non molliamo e fortunatamente non diamo fastidio a nessuno.
Mare e vento tranquilli.
Navarrino-Nea Koroni 35 mn.

Diciottesimo giorno, colazione con molta calma, 15 mn e verso l'ora di pranzo arriviamo a Kalamata.
Purtroppo è FINITA!!!!

Totale miglia da gps 590.
I rilevamenti citati li ho misurati con Google Earth.

Considerazioni:
- La vacanza si è basata sull'improvvisazione nel senso che alla mattina si decideva il da farsi. Ci siamo prefissati delle mete da raggiungere e visitare ed in base alle ormai attendibili previsioni meteo ( meteogr e windfinder) ci siamo riusciti evitando forti venti e mari difficili. Creta è grande, merita una vacanza dedicata e dato che qualche località preventivata non l'abbiamo vista sarà lo stimolo per ritornarci.
Il fascino o per meglio dire il mal di Grecia ci ha colpito ancora. Come si può non innamorarsi di un paese che offre libertà di navigazione, di ormeggio facendo campeggio nautico ovunque e di vivere la storia tra rovine e paesaggi incantevoli.
Fortunatamente nostra figlia Matilde non ha sentito la mancanza di altri bimbi e si è trovata benissimo con gli "zii greci" che ringraziamo per la stupenda compagnia e la bellissima vacanza che ricordiamo e ricorderemo con gioia.
Foto di Emilio Galli e Marco Mosca.


 

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