CAMPEGGIO NAUTICO...solo per nomadi!
di Angelo Tadolti
Anche quest'anno, abbiamo attraversato
l'Adriatico per trascorrere le vacanze con i nostri amati salsicciotti,
gironzolando e sostando fra le innumerevoli isole ed isolette
che costituiscono il territorio Croato.
Forse l'abbiamo già detto ma "repetita iuvant",
il bello di questi luoghi è che ovunque si arrivi, terra
ferma o isola che sia, trovi sempre o una marina attrezzatatissima,
oppure un porticciolo di paese, o anche solo un Konoba, dove poter
attraccare ed avere i servizi essenziali, rifornimento compreso,
il tutto con prezzi veramente alla portata di tutti, se poi uno
invece cerca il vero spirito del campeggiatore, beh campi di boe
o gavitelli non sono certo rari e molte volte completamente gratuiti.
Questa volta a partire dalla bella
struttura di "Corte Molin" sulla foce del Brenta, il
29 di luglio, eravamo solo in due gommoni, Manuma e PPP, ma lungo
il nostro peregrinare, circa 830 miglia nautiche, abbiamo avuto
modo di incontrare diversi equipaggi dei soci del Club o di semplici
amici coi quali, abbiamo trascorso indimenticabili giornate arricchite
da piacevoli pranzetti o cenette e, rilassanti bagni in acque
sempre cristalline.
Pur essendo oramai molti anni che
torniamo in questi "lidi", difficilmente si rischia
di essere ripetitivi, difatti oltre alle solite mete quali Rovigno
come prima tappa per far dogana, Murter per incontrare gli amici
"stanziali", Lastovo per arrivare al Konoba Triton,
quest'anno abbiamo avuto modo di scoprire diversi altri luoghi
che non avevamo mai raggiunto e che ci hanno riservato piacevoli
sorprese.
Pomena, sull'isola di Mljet,
per esempio, ci siamo arrivati il 5 agosto, abbiamo attraccati
davanti al Konoba Galicija dove la gentilissima Matea ci ha aiutato
in tutto e fatto cenare in modo egregio. Nel pomeriggio abbiamo
visitato a piedi, i laghi del parco nazionale dell'isola dove
le maree (si perché sono alimentati dal mare), creano una
spiritosa corrente...come in una sorta di scivolo, tramite un
canale artificiale stendentoti in acqua, alla mattina vieni trascinato,
dal lago piccolo a quello grande, nel pomeriggio, fai la strada
inversa.
Povlia sull'isola di Brazza,
altra splendida scoperta, dopo 2 giorni di sosta per bora a oltre
50 Kn nella marina di korcula, siamo arrivati davanti ad un Konoba
(Rojen), il luogo ci ha subito attirato ed infatti, alla sera
abbiamo potuto gustato dell'eccellente Peka sia di carne che di
pesce ed abbiamo poi trascorso una notte tranquillissima. Il giorno
dopo, siamo partiti per visitare la cittadina di Puciska nota
per le cave della famosa pietra di Brazza, con cui è stata
edificata anche la Casa Bianca a Washington.
Mala Luka, una baia a sud/est
dell'isola di Krk, ormai eravamo sulla via del ritorno, ma qui,
inaspettatamente, abbiamo trovato una piccola Konoba con simpaticissimi
gestori che ci hanno fatto attraccare per la notte e dove abbiamo
gustato probabilmente il miglior branzino ai ferri di tutta l'estate.
La vacanza purtroppo o per fortuna,
(come diceva Gaber), è filata via come sempre troppo velocemente,
quasi tutto quanto ci eravamo ripromessi di fare è stato
fatto, non abbiamo avuto nessun intoppo, come dicono da queste
parti "nema problema", il tempo nonostante un paio di
soste forzate, è stato clemente, insomma non si poteva
chiedere di più.
A questo punto non resta che ringraziare,
i miei compagni di viaggio Carla ed Eugenio, che mi hanno supportato
e sopportato, la mia irrinunciabile ed oramai espertissima "marinaia"
Anna ed infine tutti gli amici incontrati lungo il viaggio...è
stato bellissimo ma... non irripetibile quindi
all'anno prossimo.