di Alberto Bagagli
Dopo due anni in Tunisia, il Club
del Gommone approda in terra Marocchina, complice la volontà
di esplorare una terra meravigliosa ricca di un paesaggio sempre
diverso con profumi e persone realmente affabili.
Il periodo è inizio Aprile,
dove le temperature cominciano ad essere più che gradevoli
a ridosso dei monti dell'Anti Atlante e caldine nella parte desertica,
e visto che gli anni scorsi in Tunisia abbiamo avuto freschetto,
la cosa non ci dispiace affatto. Quest'anno il Team è composto
da un auto appoggio della Sudest Raid , 9 Moto e 3 Quad.
Il raid parte da Ouarzazate dove
atterriamo a sera inoltrata e prendiamo posto in un suggestivo
Hotel con tutti i confort ed una colazione invidiabile che, al
mattino seguente, ci da la carica per iniziare il nostro Raid.
La pista scorre veloce sotto le nostre ruote prima di iniziare
l'attacco alle prime montagne dell'Atlante dove si fa dura ed
impervia, ma anche dove gli scenari sono veramente mozzafiato,
con un susseguirsi di canyon, paesino di argilla ed oasi ci danno
il benvenuto in questa terra. I nostri mezzi non temono certo
qualche pietra ma l'attenzione è alta. Ci fermiamo per
rifocillarci con dei panini e frutta, per ritrovarci poi in un
paesino dove regaliamo vestiti, penne e caramelle ai bambini cosa
che faremo anche durante la strada i giorni successivi. Loro ne
hanno davvero bisogno. Arriviamo di sera e abbastanza provati
all'oasi di Tissint in un Hotel con piscina dove ceniamo in un
atmosfera Marocchina e con il loro Tajine che ci fa leccare i
baffi. Pronti per la sabbia puntiamo ancora a sud verso l'oramai
asciutto Lago Iriki , non prima di un guado ed un Check point
della polizia che ci conferma che i controlli e la sicurezza sono
al top in un paese Pacifico come il Marocco. Inizia i lago e la
pista di sabbia che ci conduce al campo tendato in mezzo alle
dune orami quasi al buio. Dopo una doccia rinfrescante, ci attende
una cena a lume di candela con la luna e le stelle che creano
una suggestiva cornice in mezzo al nulla.
Pronti per rientrare nella civiltà,
ci concediamo qualche momento di "luna park" tra le
dune, ma ci attende una pista lunga ed impegnativa tra cordoli
di sabbia e non possiamo distrarci troppo. Arriviamo a Zagora,
da dove partivano le carovane per la Mitica Tobouctou ( un cartello
ci rammenta che ci volevano 60 gg in sella ad un cammello ). Alloggio
in hotel e tuffo in piscina, non prima di aver sistemato qualche
mezzo provato dalla dura tappa. La valle del Draa con la sua Oasi
e le palme che si intrecciano tra i paesini, è davvero
incantevole, così come tutte le persone ed i bambini che
ci accompagnano nel nostro ultimo giorno salutandoci. Ultima tappa
alle gole di Tizgui , presso la sua cascatella dove un tè
alla menta ci ridà le energie perse. Rientriamo ad Ouarzazate
nel tardo pomeriggio affaticati ma pieni di ricordi che ci porteremo
per lungo tempo
lo sguardo ed il sorriso dei bambini, la
cordialità della gente e le meraviglie di un paese davvero
fantastico.
Alla prossima avventura !!