Non
sappiamo se tutti proviamo le stesse sensazioni, la nostra di
sicuro è stata di ritrovarci a casa propria allarrivo
a Castellammare.
Ci piace il caos della città, la vivacità della
sua gente e che bello rivedere delle facce amiche che non ci hanno
dimenticato.
Persino gli chalet sul mare si sono vestiti a festa e iniziamo
subito col gustare le specialità di Pasqualina.
Ha inizio la nostra nuova avventura partenopea, che ci riserverà
sorprese, emozioni, improvvisate, avvenimenti ... i ricordi si
affastellano numerosi, cerchiamo di ripercorrere quelli salienti.
Il previsto giro dellIsola dIschia avviene normalmente,
con sosta a Casamicciola.
Durante il ritorno un bagno rinfrescante ci sta proprio bene.
Calma piatta (sarà così anche per i giorni a venire).
Ma la nostra impaziente attesa è tutta rivolta a Capri,
la fascinosa.
Questisola incastonata in mezzo al mare, che solo al suo
apparire ci fa battere il cuore più rapidamente, che ci
ruba gli occhi ogni momento. Non cè angolo del mondo
che abbia eguali.
E in questo angolo di paradiso cosa succede?
Siamo tutti riuniti nel piccolo giardino del Municipio per essere
ricevuti dal Sindaco (sic) quando vediamo arrivare dal fondo tremanti
ma radiosi, Antonella e Vincenzo che hanno deciso di convolare
a giuste nozze proprio qui, fra gli amici stupefatti, increduli
e soprattutto commossi.
Loro si sono regalati un matrimonio che sta scritto solo nelle
favole ma hanno offerto anche a noi una giornata indimenticabile
e di ciò gliene siamo grati.
Poi è tutto un susseguirsi di avvenimenti, il rinfresco
preparato dagli amici più cari, le deliziose magliette,
le fotografie... E poi che dire, una sorpresa dopo laltra,
la foto ricordo coi Faraglioni, il bagno... insomma un giorno
da ricordare
.
La sera successiva
il socio Lanfranchi non è stato da meno in fatto di sorprese.
La sua gentile signora gli ha preparato un compleanno come da
copione cinematografico, con ingresso trionfale della monumentale
torta, musica, danze, giochi ... una bellissima serata.
Visita tradizionale a Napoli. Dopo aver ormeggiato i gommoni presso
la Lega Navale ci addentriamo fra le strade della città
che emanano il loro fiato torrido, il problema è trovare
uno spicchio dombra ma è uninutile e disperata
ricerca.
Nonostante il solleone incalzi sempre più, il buonumore
non manca e qualche socio si darà da fare per aumentarlo
con qualche scenetta, come vedremo forse nei filmati.
Lasciamo Napoli non prima però di aver sorseggiato il leggendario
Caffè del Professore, con laggiunta del nettare degli
dei.
Interessante sarà anche la visita alla Città della
Scienza. Qui la calura la fa ancora da padrone, siamo ruscellanti
di sudore, laria è gommosa, appiccica come si fosse
ai tropici, ma siamo a Napoli e Napulè...
Non possiamo trascurare Amalfi che ci offre quella splendida scalinata
che conduce al Duomo.
E Positano, che non è seconda a nessuno, coi suoi profumi,
di dolci, di fiori, i suoi negozietti di artigiani e gli abiti
delle vetrine che sono un tripudio di colori, le sue dolci scalinatelle
che portano fino al mare ...
E poi Procida con un taxista che ha sapientemente guidato attraverso
le sinuose viuzze facendoci ammirare panorami mozzafiato e portati
su fino allAbbazia di S. Michele.
Giornata libera. Il caldo si fa insostenibile ma ci viene in aiuto
lescursione al Monte Faito. Ci avvolge subito unaria
freschissima, incontaminata, tuttattorno un paesaggio fitto
fitto di alberi di ogni specie, soprattutto castagni. E
stata una boccata di ossigeno.
Siamo ai saluti e ai ringraziamenti.
Ancora una volta grazie ai due braveheart De Riso e De
Gradi, si distinguono sempre.
Al nostro Presidente che purtroppo ci ha onorato troppo poco della
sua presenza, al nostro caro ex Orio che, seppure lontano dalla
sede non manca mai agli appuntamenti importanti, al valentissimo
Pozzi, ai generosi soci che ci deliziano sempre con le loro leccornie
annaffiate da un afrodisiaco vino e poi un grazie a tutti i partecipanti
che hanno contribuito alla buona riuscita di questa splendida
crociera.
Ringraziamo anche il mare che questa volta è stato dalla
nostra parte, è andato tutto liscio come lolio, sul
quale hanno galleggiato i nostri gommoni.
Non possiamo dimenticare il sempre efficace contributo di Poldo,
la premurosa gentilezza di Assunta (una persona veramente deliziosa).
E, da ultimo, ma primo nei nostri cuori (e più
esplicitamente nel mio) un grosso ciao a Maurizio.
Siamo
stati bene insieme alla prossima ...
Gemma
Bottinelli